Testimonianze - Charlot, ovvero Charlie
Francesca Sanvitale
Charlot, ovvero Charlie
Nel febbraio del 1914 faceva il suo ingresso in scena, in due comiche della Keystone, Charlie, ovvero Charlot per [...] citare all'infinito sarebbe bello però è impossibile. Una dei loro film il destino dell'operaio, lo sfruttamento dell'uomo nella società capitalistica: da il pronome 'nous' in 'me', elimina un concetto fastidioso in tempi fascisti) che è del 1931 ...
Leggi Tutto
MATTEO d’Acquasparta
Giulia Barone
Nacque intorno al 1240 ad Acquasparta, in Umbria. Ancor giovanissimo – ma in data ignota – si fece francescano, prendendo l’abito probabilmente nel convento di Todi.
Le [...] della sua nomina a maestro di teologia presso lo Studium Curiae quale successore di John Peckham, , infine, come quello del concetto di lex naturalis, M. si città.
Nel frattempo il conflitto tra Filippo il Bello e Bonifacio VIII era esploso. Il 10 apr ...
Leggi Tutto
COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] anche nella ritrattistica costantiniana. I concetti di maestà, del bello e dell'eroico, espressi in xiii, p. 321, 17 ed altri). Nelle monete appare ora il tipo con lo sguardo in alto a significare l'intimo rapporto del sovrano con le forze celesti, ...
Leggi Tutto
Parodi, Ernesto Giacomo
Dante Della Terza
Filologo e critico (Genova 1862 - Firenze 1923). Le origini remote dell'interesse del Parodi per l'opera dantesca si possono ricostruire facendo ricorso ad [...] brillante e ariosa, ridimensiona il concetto romantico d'ispirazione e punta dell'ornato retorico, del bello stile virgiliano. Le letture latine Il Fiore e il Detto d'Amore che nel 1901 lo studioso aveva attribuiti, sulla scorta di Guido Mazzoni, a ...
Leggi Tutto
GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] …, pp. 3 s.). In primo luogo, il concetto di sostrato (pp. 50 s., 55 ss., 135 'Archivio, il saggio Il vocalismo di "buono", "bello" e "bene"in proclisi nel toscano (pp. il profilo introduttivo G.I. Ascoli e lo scritto L'Ascoli e i neogrammatici, nella ...
Leggi Tutto
Direttore della fotografia
Stefano Masi
Si definisce direttore della fotografia chi assicura una coerenza figurativa all'immagine lungo l'intero arco del film, secondo le necessità del racconto, attraverso [...] di Cabiria (1914) di Giovanni Pastrone, si sviluppò il concetto di d. della f., sebbene questa espressione non venisse ancora of Motion Picture Arts and Sciences intendevano cercare lo standard del 'bello' fotografico in film che per definizione si ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una filosofia del XIX secolo?
Secondo gli schemi più diffusi la filosofia dell’Ottocento [...] nel suo nome riassumiamo tutte quelle innumerevoli illusioni della bella apparenza, che in ogni momento rendono l’esistenza è vero e ciò che la Cultura o lo Spirito hanno costruito come mondo. È lo stesso concetto di Verità che entra in crisi nel ...
Leggi Tutto
Filippo Argenti
Fiorenzo Forti
Fiorentino (If VIII 62) della consorteria degli Adimari (Iacopo, Pietro), detto A. perché " equum ferris argenti ferrari fecit " (Chiose Cassinesi). " Cavaliere di grande [...] replica del poeta dovrebbe piuttosto ribadire il concetto: rimani col tuo battere e il tuo episodio di Geri del Bello la condanna dantesca della in " Giorn. d. " VI (1899) 82 ss.; A. Borsi, Lo strazio di Filippo A., ibid XIII (1905) 92 ss.; F. Marino, ...
Leggi Tutto
VINACCIA, Giovan Domenico
Augusto Russo
– Nacque a Massa Lubrense, in costiera sorrentina, il 13 marzo 1625, come testimoniato nei registri di battesimo della chiesa di S. Maria delle Grazie (Guida, [...] vi primeggiò, per concetto ed eccellenza d bronzo» (ibid., p. 348). Lo scrittore inoltre si sofferma sul rapporto forestieri..., Napoli 1685, pp. 303 s.; C. Celano, Notitie del bello, dell’antico e del curioso della città di Napoli..., Napoli 1692, I ...
Leggi Tutto
lume
Fernando Salsano
Non costituisce sempre alternativa di ‛ luce '. Con valore assoluto, significa spesso " radiazione luminosa ", com'è evidente nelle due seguenti attestazioni, in cui l'ombra del [...] dubbie III 5 5 Nel mezzo de la mente mia risplende / un lume de' belli occhi. In Rime CXVI 65 merzé del fiero lume / che sfolgorando fa via a VI 18 Amate lo lume de la sapienza, i due termini tendono a fondersi nel concetto di sapienza illuminante, ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...