La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] una relazione, durante l'ultimo secolo, possono tutti essere concetti noti, ma non impediscono di chiudere gli occhi di fronte delle società e delle civiltà, "da popoli così primitivi come gli aborigeni australiani fino alle più sofisticate religioni ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] due momenti: il rapporto collettivo, intensamente vissuto nelle società primitive, con le entità occulte del mana, i tabu e le terrestre, l'acqua verso la sfera acquea e così via. I concetti di movimento, materia, tempo, spazio si adattano a un cosmo ...
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Sistematica biologica
Ernst Mayr
di Ernst Mayr
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della classificazione: a) da Aristotele a Cuvier; b) criteri di classificazione. 3. Chiarimento dei concetti e della [...] Protozoi, dei protofiti (Alghe) e dei funghi.
6. Il concetto biologico di specie
La categoria ‛specie' occupa una posizione unica nella cinque regni.
1. Regno monere (Procaryota). Cellule primitive, prive di membrana nucleare, di plastidi, mitocondri, ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] alle donne che hanno partorito, alle fanciulle mestruate ecc., e osserva che i primitivi non fanno alcuna differenza tra queste norme. Non essendo ancora distinti i concetti di sacralità e di impurità, essi considerano alla stessa stregua le suddette ...
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L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, [...] proprietà si rivelarono analoghe a quelle del sarcode dei protozoi. Il concetto di protoplasma riaffiorò in campo botanico a partire dal 1846, grazie che presupponevano l'esistenza di organismi primitivi strutturalmente rudimentali e dunque privi di ...
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Evoluzione biologica: quadro generale
Saverio Forestiero
Definibile come l'insieme dei cambiamenti che si realizzano lungo le linee di discendenza degli esseri viventi, l'evoluzione biologica presenta [...] logica interna della microevoluzione può essere utile servirsi dei due concetti di 'replicatore' e 'interattore', introdotti rispettivamente da Richard , ma dall'associazione di antichi e primitivi piccoli procarioti (autotrofi gli antenati dei ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...