. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] , colui che possiede tutta la sapienza. Egli debella il caos primitivo (Tiāmat) e ne forma il mondo. È il protettore e potente con la quale sono in grado di creare le cose. Il concetto di destino è perciò affine a quello di creazione. Un sinonimo del ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] . L'idea della giustizia non ha solo valore formale, non è un concetto che cerca fuori di sé il suo contenuto, ma è realtà e attività comparato predilesse le consuetudini e gl'istituti dei popoli primitivi; e si credette che dall'esame di esse ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] ma semplice e impari.
Pochi e non nuovi sono i concetti sui vasi, mentre la milza è ritenuta di così poca importanza di disegni anatomici di corpi umani quanto mai schematici e primitivi. È degno pure di particolare menzione il medico inglese ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] di un gruppo e fra i gruppi vicini. Più recentemente il Mauss ha sviluppato tale concetto, con una larga base di osservazioni etnografiche. Fra i primitivi non si incontra quasi mai il semplice scambio di beni attraverso un mercato fra individui ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] di A. Colajanni, G. Di Cristofaro Longo, L.M. Lombardi Satriani, Roma 1994, pp. 239-48.
Sul concetto di arte popolare e primitiva:
F. Boas, Primitive art, Oslo 1927 (trad. it. Torino 1981.
P. Toschi, Arte popolare italiana, Roma 1963.
A. Buttitta ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] e perfino nel primo periodo: già presso le popolazioni primitive si hanno forme diverse di ripartizione del lavoro e libro di Andrea Barbarigo, del 1430-40). Così sorse il concetto di azienda, superiore agl'individui, alla quale si diede un ...
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PORTOGALLO (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Angelo RIBEIRO
Fidelino de FIGUEIREDO
Joao BARREIRA
Antonio Augusto MENDES-CURREA
*
Lucio [...] e tipica dei paesi spagnoli. Ma in questo commediografo primitivo è implicito anche un grande poeta lirico: e di ha resistito alla documentazione nuova e all'evoluzione dei varî concetti. La generazione spagnola del 1898, e precisamente Unamuno e ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] di sostanze chimiche nocive, sia di germi patogeni.
Il concetto che le acque siano talvolta capaci di provocare malattie e sec. VI o anche al VII, epoche fra le quali oscilla la composizione primitiva del Liber (v. l'ed. Duchesne, I, p. 127). Nei ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
*
Capitale [...] Dal 1734 al 1747 la direzione di questi concerti venne affidata dall'Accademia di musica al Mouret. Tornando al concettoprimitivo, si eseguirono solo mottetti e opere strumentali. Dopo il 1748 il Royer, rimasto fedele a questo programma, rivelò nel ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] mette subito di fronte all'interpretazione che dell'appellativo "Figlio di Dio" fu data in talune correnti del cristianesimo primitivo.
Ma lo stesso concetto della filiazione divina di G., per cui "nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...