Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] che questi ultimi si fossero evoluti dai primi, più primitivi. Negli ultimi decenni del 20° sec., lo contagium vivum come causa di malattia. Ma la verifica di tali concetti astratti è stata possibile solo in tempi relativamente recenti, quando ...
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ricorsività La proprietà di essere ricorsivo, cioè ricorrente. Teoria della r., o della ricorsione, o computabilità, la disciplina che si occupa di fornire una caratterizzazione matematica del concetto [...] in conseguenza. Generalmente si sceglie come concetto base quello di computabilità e si sg−−|x−[rst (x, y)] ′|. Un predicato a n posti è ricorsivo primitivo se tale è la sua funzione caratteristica. Esempi di predicati ricorsivi sono forniti da ...
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Psichiatra, psicologo e storico della cultura (Kesswyl 1875 - Küsnacht, Zurigo, 1961). Laureatosi in medicina a Basilea nel 1900, passò al nosocomio psichiatrico zurighese Burghölzli per proseguire gli [...] congresso internazionale di Monaco, l'anno successivo. Per J. il concetto di "libido", usato da Freud per denotare l'elemento dinamico della psiche primitiva: ne trasse la convinzione che esistono analogie sostanziali tra la mitologia dei primitivi e ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] tra meccanismi biologici e modelli culturali 'primitivi' e contemporanei attraverso figure metaforiche come la fine degli anni Quaranta e poi, dedicatosi a studi sul concetto di indeterminazione nelle scienze, nella filosofia e nell'a., entrò ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] confusi, senza sistema"; se il Bacone intende bensì che il concetto, che s'aveva ai suoi tempi del sapere umano e divino nella mentalità, prevalentemente poetica e fantastica, degli uomini primitivi, egli la facesse sempre più sua. Giacché, via ...
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TUMORE
Guido Vernoni
(lat. tumor "intumescenza"; gr. ὄγκος; fr. tumeur; sp. tumor; ted. Geschwulst; ingl. tumor).
Sommario: 1. Natura dei tumori (p. 474); II. Nomenclatura (p. 475); III. Classificazione [...] 481).
I. Natura dei tumori. - Per chiarire i concetti sono necessarie alcune premesse di patologia generale.
Tutte le malattie secondarie della vita in quei luoghi: tutte conseguenze o primitive o secondarie, ma sempre passive, della causa nociva, ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] ha lasciato traccia molto profonda nei ricordi della Grecia primitiva; solo in Omero leggiamo l'episodio di Nestore (v.) che, primo dopo il Rambaldoni, tradusse in pratica un suo concetto unitario dell'educazione. I suoi più noti seguaci furono J. H. ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] , come si è visto, da tempi antichi e che dalla primitiva sobrietà erano a poco a poco cresciuti d'importanza e di e J. Brunhes. Il Vidal de la Blache metteva in luce un concetto di grande importanza dal punto di vista metodico: quello cioè che le ...
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NERVOSO, SISTEMA
Ettore Fadiga
Ernesto Capanna
Gianfranco Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400; III, 11, p. 239)
Sommario. - Fisiologia generale del neurone: Flusso e trasporto assonico (o neuroplasmico), [...] , i lembi palliali avrebbero lasciato la loro primitiva posizione dorsale per ribaltarsi verso l'esterno, 320) e la stessa dottrina delle afasie (I, p. 676). Oggi il concetto di localizzazione non è più riferito a un'area "assoluta" del linguaggio ma ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] Ionio e dell'Adriatico (Trojanovic Sima 1900).
Tra i popoli primitivi odierni la trapanazione è assai diffusa nella Melanesia, dove è scoperte di Pasteur, e sia pure con l'errato concetto della difesa dall'aria infetta, nacque con Giuseppe Lister l ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...