PARALLELE
Luigi Campedelli
. Due rette si dicono parallele quando stanno in uno stesso piano e non s'incontrano. S'intende che le due rette debbono essere concepite come infinitamente estese, secondo [...] solo, ortogonale alla sfera stessa; ecc.): così per il geometra del mondo che stiamo descrivendo, esse risponderanno appunto al concettoprimitivo a cui per noi rispondono le rette; e tale suo modo di vedere sarà per lui maggiormente confermato dall ...
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SAMOIEDI (Samojedi)
Carlo TAGLIAVINI
Renato BIASUTTI
Popolazione dell'Asia e dell'Europa settentrionale, che forma un ramo della grande famiglia dei popoli uraloaltaici e si considera particolarmente [...] t e -i; per tacere di molte altre.
Infine le corrispondenze lessicali, ormai sicure, sono numerosissime e riguardano concettiprimitivi e importanti, permettendoci anche di farci un'idea approssimativa di quale fosse la cultura dei Protouralici.
F. H ...
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POSTULATO (lat. postulatum; gr. αἴτημα)
Federigo ENRIQUES
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Significa supposizione o domanda che si fa al principio dell'insegnamento della geometria o di altra scienza [...] mezzo dei quali si definiscono tutti gli altri. Pertanto l'insieme dei postulati tenendo luogo della definizione dei concettiprimitivi, ne costituirà la definizione implicita (E. Laguerre), così come un sistema d'equazioni fra più incognite vale a ...
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LESSICOLOGIA
Mario Alinei
. Differenziatasi dalla lessicografia nel corso di questo secolo, la l. si è sviluppata soprattutto come studio della struttura e della storia del lessico, in opposizione alla [...] in Italia), che nella sua realizzazione cercheranno la prova della possibilità di ridurre tutto il sapere ad alcuni concettiprimitivi, da cui tutti gli altri deriverebbero per filiazione. I risultati di queste ricerche sono talvolta ancora validi ...
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PASCH, Moritz
Matematico, nato a Breslavia l'8 novembre 1843, morto a Homburg v. d. H. il 20 settembre 1930. Compiuti gli studî a Breslavia e a Berlino, dove risentì fortemente l'influsso del Weierstrass [...] della geometria, sebbene riguardati come aventi un contenuto empirico, rivestono la forma di relazioni puramente logiche fra concettiprimitivi non definiti.
Bibl.: F. Engel e M. Dehn, M. P., in Schriften der hessischen Hoschschulen, Giessen 1931 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] 45-54) propone un’assiomatizzazione alternativa a quella peaniana che evita sia lo zero che l’uno come concettiprimitivi. In questo modo i primitivi si riducono a due soltanto (numero e successore) e gli assiomi a questi quattro:
il successore di un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I fondamenti della geometria
Umberto Bottazzini
I fondamenti della geometria
Verso la metà del XIX sec. Georg Friedrich Bernhard Riemann (1826-1866) [...] in primo piano, come aveva intravisto Pieri per primo. Viene meno l'interesse a minimizzare il numero di assiomi e di concettiprimitivi, che tanto aveva preoccupato Peano e lo stesso Pieri. Infine, e questo è l'aspetto decisivo, emerge con chiarezza ...
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GIACOMINI, Giacomandrea
Amilcare Carpi de Resmini
Nato a Mocasina di Calvagese, presso Brescia, il 16 apr. 1796 da Pietro e da Domenica Andreis, dopo aver studiato a Desenzano prima e a Verona poi, [...] "forza vitale". D'altra parte, la sistemazione nosografica del G. si basava necessariamente su conoscenze e concettiprimitivi: una semeiologia elementare, concernente temperatura e colore della cute, aspetto della lingua, frequenza e profondità del ...
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geometria proiettiva
geometria proiettiva settore della geometria che studia gli spazi e le loro trasformazioni, prescindendo dalle proprietà metriche dello spazio e dalla nozione di parallelismo. La [...] : tutte le coniche sono proiettivamente equivalenti.
La sistemazione assiomatica della geometria proiettiva si basa su alcuni concettiprimitivi quali per esempio: punto, retta, piano, …, relazione di appartenenza, relazione di incidenza, e su alcuni ...
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mischiare
Antonio Lanci
Ricorre nel senso di " fondere " elementi diversi o analoghi, sì da farne un tutto inscindibile, costruito con varie preposizioni (‛ a ', ‛ con ', ‛ di '): nella bolgia dei ladri, [...] LXXXIII 84 [la leggiadria] s'ell'è in cavalier lodata, / sarà mischiata, / causata di più cose, " mista di più concettiprimitivi " (Contini); quando casca / giù la gran luce [del sole] mischiata con quella / che raggia dietro a la celeste lasca, la ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...