Per lingua inventata si intende una lingua artificiale, provvista di proprie regole sintattiche (descritte o meno) e proprio lessico (inventariato o meno). Sono state inventate lingue artificiali per motivi [...] un linguaggio capace di un rapporto diretto con i concetti, e comprensibile anche al di là delle differenze linguistiche Chlebnikov si riferiscono all’utopia di una lingua pre-semantica, primitiva o futura, la cui base espressiva è minore della parola ...
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Numero
Walter Maraschini
Quantità che accompagnano da sempre la vita e la storia dell’uomo
Ci sono numeri ovunque: il numero delle pagine di questo libro, il recapito telefonico, il numero di targa, [...] rimane traccia in varie lingue contemporanee.
Il primo passo fatto per arrivare al concetto di numero è stato quindi l’addentrarsi in quel molto, separare il 3 dal insiemi di numeri
A partire dai più ‘primitivi’ numeri naturali, gli insiemi di numeri ...
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PUGLIATTI, Salvatore
Marco Sabbioneti
PUGLIATTI, Salvatore. – Nacque a Messina il 16 marzo 1903 da Giuseppe, impiegato presso l’Università di Messina, e da Paola Anastasi.
Rimase ben presto orfano di [...] rassegna musicale, nel 1942 tradusse e pubblicò i Canti di primitivi, nel 1943 fu incaricato della cattedra di storia della musica tende a farsi sistema, a costruirsi per categorie e concetti astratti, ma nella quale il sistema appare mobile, fluido ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’antropologia culturale è la disciplina che studia la diversità dei modi di vita e [...] base ad essa. Risulta quindi chiara la differenza fra due concetti tanto vicini da essere stati spesso confusi, quelli cioè di sul campo. I modi di vita e le società “primitive” vengono presentate come sistemi coerenti dotati di una logica interna ...
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Istinto
Liliana Zani Minoja
Il termine istinto (dal latino instinctus, derivato di instinguere, "eccitare"), originariamente utilizzato in ambito biologico, indica un comportamento ereditato, proprio [...] organismo. Con il passaggio agli animali più primitivi nella scala evolutiva, caratterizzati da forme elementari che dovrebbero essere considerati, e nel corso degli anni il concetto iniziale di istinto, così come lo intendeva l'etologia classica, ...
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AMALDI, Ugo
Nicola Virgopia
Nacque a Verona il 18 apr. 1875. A Pavia, dove il padre era presidente del tribunale, fu allievo del ginnasio annesso al liceo "Ugo Foscolo"
ed ebbe come professore L. Berzolari; [...] continui infiniti.
L'A., giovandosi di metodi e concetti del calcolo funzionale, riuscì a risolvere il problema limitando la sua indagine ai gruppi imprimitivi (essendo già noto il caso dei gruppi primitivi) e dividendolo in due parti a seconda che ...
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fenomeno
Paolo Casini
Ciò che appare e che deve essere spiegato
Una cosa che appare o si manifesta è detta fenomeno, dal greco phainòmenon, "ciò che appare", ma nel linguaggio corrente la parola ha [...] dei computer è infine un fenomeno culturale.
L'uomo primitivo e i fenomeni naturali
La coscienza umana percepisce i si muovono a velocità prossime a quelle della luce, unificato i concetti di massa e di energia. I fenomeni relativistici, che si ...
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Agopuntura
Boris de Rachewiltz e Nguyen Tai Thu
Tran Quoc Khanh e Vincenzo Cappelletti
L'agopuntura è una tecnica terapeutica impiegata da tempi remoti in Cina e in altri paesi orientali al fine di [...] l'antica dottrina", suggerendo, tra l'altro, di sostituire i primitivi aghi di pietra con aghi di metallo. L'agopuntura è sempre aver preso atto della difficoltà di tradurle nei nostri concetti scientifici, Needham ritiene di poter affermare che la ...
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BAGLIVI, Giorgio
Mario Crespi
Nacque l'8 sett. 1668 a Ragusa (od. Dubrovnik), in Dalmazia, da Vlaho (Biagio) di Giorgio Armeno e da Anna di ser Iacopo de Lupis: Armenius, quindi, fu in realtà il suo [...] le concezioni meccanicistiche della vita, e ingenuamente tentò di spiegare tutte le funzioni fisiologiche con concetti meccanici ricorrendo a paragoni alquanto primitivi con macchine varie. Cosi, nell'opera De fibra motrice il B. spiegò la motilità ...
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razionale e irrazionale
Simona Argentieri
Due dimensioni complementari
Un comportamento, un’azione, un discorso, sono razionali quando sono ordinati, conformi alla ragione, svolti con criteri scientifici. [...] le sue ragioni che la ragione non conosce»
Due concetti complementari
I due aggettivi razionale e irrazionale vanno spesso , e dall’altro l’Es, la nostra parte più primitiva abitata dalle passioni, dalle emozioni, dagli istinti sessuali e aggressivi ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...