L’indicativo è uno dei modi della coniugazione del verbo (➔ modi del verbo; ➔ coniugazione verbale). Con i suoi otto tempi, quattro semplici (presente, imperfetto, passato remoto, futuro; ➔ tempi semplici) [...] di B. Moretti, D. Petrini & S. Bianconi, Roma, Bulzoni, pp. 135-153.
Berretta, Monica (1997), Sul futuro concessivo: riflessioni su un caso (dubbio) di de/grammaticalizzazione, «Linguistica e filologia» 5, pp. 7-40.
Bertinetto, Pier Marco (1986 ...
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Caso della declinazione latina, collocato dai grammatici antichi al sesto posto nell’ordine dei paradigmi flessionali. In età moderna la denominazione è stata applicata dai linguisti occidentali anche [...] Costrutto della sintassi latina con cui vengono espressi alcuni tipi di proposizioni subordinate (temporali, causali, concessive, ipotetiche), quando siano o possano essere sciolte da ogni legame sintattico diretto con la proposizione reggente ...
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I modi del verbo sono sottoinsiemi di forme della ➔ coniugazione verbale caratterizzati da un complesso intreccio di proprietà semantiche, sintattiche e pragmatiche. Nel sistema verbale italiano si distinguono [...] Ad es., l’uso di un congiuntivo imperfetto (3 a.) e di un trapassato (3 b.) trasformano la concessiva di (2 b.) in una condizionale concessiva, in cui il parlante può costruire ipotesi con diversi gradi di possibilità:
(3) a. anche se arrivasse in ...
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Come concetto naturale, la causa è una relazione tra due eventi del mondo fenomenico, e in ciò si differenzia dal motivo, che interessa invece l’ambito delle azioni umane (➔ finalità, espressione della). [...] più ricca della successione temporale, che incorpora (p precede necessariamente q), e più semplice delle relazioni concessiva e condizionale, che la presuppongono.
Influenzati da una lunga tradizione filosofica, potremmo essere portati a capovolgere ...
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Il modo ➔ congiuntivo si trova tanto nelle frasi principali (➔ principali, frasi) quanto, e soprattutto, nelle subordinate (➔ subordinate, frasi). Svolge una doppia funzione: esprimere una certa ➔ modalità [...] unitario («Corriere della sera» 9 febbraio 2010)
Qualche incertezza può sorgere (ma non nei registri sorvegliati) nelle concessive introdotte da benché e sebbene (anche se richiede l’indicativo), condizionali (dopo purché, a condizione che, ecc ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] stesso in cui X esce; in (119) infine con l’ombrello che aveva significa «malgrado avesse l’ombrello», con evidente significato concessivo.
Un altro uso che va segnalato è illustrato in (120) e (121):
(120) mia nonna era come un generale, con i ...
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Le cosiddette forme colloquiali (o colloquialismi) caratterizzano il dialogo informale e spontaneo, ovvero condizioni comunicative proprie del parlato (➔ colloquiale, lingua; ➔ lingua parlata). Esse sono [...] sorella?;
(j) riduzione del ➔ congiuntivo, sostituito dall’indicativo (specie nelle frasi soggettive o oggettive e nelle concessive), fenomeno che si inserisce nella tendenza post-settecentesca alla riduzione progressiva dell’ipotassi (Tesi 2005: 230 ...
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In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato.
Filosofia
P. ed enunciato
Nella logica e nella filosofia del linguaggio contemporanee si distingue p. [...] consecutive (È tanto antipatico che tutti lo evitano; Il tempo è così bello da spingerci a uscire di casa), le concessive (Benché litighino spesso, si vogliono bene; Pur essendo allo stremo delle forze, riuscì lo stesso ad arrivare al traguardo), le ...
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Le congiunzioni sono elementi invariabili del discorso (➔ parti del discorso) che uniscono (lat. coniunctio, da coniungĕre «unire insieme») due elementi sintattici: elettivamente due frasi; nel caso delle [...] perdita dell’effetto sul modo verbale (per es., comunque quando non è seguito da un verbo al congiuntivo con valore concessivo, ma all’indicativo o al condizionale, e assume un valore parafrasabile come «in ogni caso»).
Hanno un comportamento simile ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] -cinquecentesco, e sfruttati a fini stilistici in particolari contesti: per es., l’uso del modo indicativo nelle proposizioni concessive, la ripetizione della congiunzione che dopo una proposizione incidentale («hai paura che se tu non li chiami per ...
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concessivo
agg. [dal lat. tardo concessivus]. – 1. Che esprime concessione. In partic., in grammatica, proposizione c. (o, come s. f., una c., le c.), proposizione subordinata che esprime una circostanza nonostante la quale avviene ugualmente...
pure
avv. e cong. [lat. pūre «puramente», avv. di purus «puro»]. – Ha oggi fondamentalmente funzione di particella aggiuntiva o di cong. avversativa concessiva. Anticam. aveva anche valore avverbiale, e, contrariamente all’uso odierno, poteva...