CIMADORO (Cimador), Giovanni Battista
Cesare Orselli
Nacque a Venezia nel 1761 (improbabile la fonte tedesca citata dal Barblan che lo dice "conte"); non si hanno notizie sugli studi da lui compiuti. [...] Josepli Haydn, che lo ricorda come compositore e virtuoso di violino, e msieme visitarono nell'agosto la località di per cembalo per alcune arie d'opera di Mozart eper Cinque duettini per soprano di Cimarosa. Conservato è pure un suo concertoper ...
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DE BALESTRINI, Alfonso Fratus
Nicola Balata
Nacque il 15 nov. 1859 a Saliceto di Cadeo (Piacenza) da Luigi e Drusiana Brambilla.
Studiò dapprima pianoforte e armonia con il maestro G. Quaquerino, frequentando [...] Interludium, per quintetto d'archi e organo (1917), Preghiera, perviolino ed archi, Ave Maria, per tenore, organo eviolino obbligato (1917), Magnificat, per soli, coro a tre voci, organo e doppio quintetto (1919), Suite per organo da concerto (1930 ...
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DI CAGNO, Pasquale
Salvatore De Salvo
Nacque a Bari il 27 genn. 1888 da Francesco e Olimpia Milella. Dimostrò precocemente attitudine alla musica e si dedicò allo studio della chitarra e del pianoforte, [...] violino da un maestro, Giuliani, e successivamente di armonia e di composizione dal maestro P. La Rotella, con il quale raggiunse ottimi risultati eorchestra del teatro milanese, in un concerto la Chanson-dance, per canto e pianoforte. Risale a ...
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CONSOLI, Achille
Alessandra Cruciani
Nacque a Catania il 23 sett. 1886 da Vincenzo e da Giuseppa Denaro.
Allievo dei conservatorio di Palermo, studiò sotto la guida dei maestri Greffeo, G. Zuelli, A. [...] Mistretta Favara la composizione e di A. Scuderi il violino, diplomandosi in violino nel 1907. Si presentò come direttore d'orchestraper la prima volta al teatro Vittorio Emanuele di Messina come maestro sostituto e, sebbene l'esito fosse stato più ...
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GANDOLFI, Riccardo
Paola Campi
Nacque a Voghera il 16 febbr. 1839 da Emanuele e da Camilla Guiscardi, apprezzata pittrice. Studiò composizione e contrappunto presso il conservatorio di Napoli sotto [...] sacri e da camera: una sinfonia per grande orchestra (scritta nel 1866) che fu eseguita in un concerto . 396 ss.; Due accademie di musica date per esercizio e cultura degli alunni (Dell'arte del violinoe del violoncello in Italia - La musica di ...
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BIGNAMI, Carlo
Paolo Donati
Nacque a Cremona il 6 dic. 1808 da Giovanni, violinistae direttore d'orchestra, e da Anna Tiraboschi.
Cresciuto in ambiente musicale (anche il fratello Giacomo fu buon musicista), [...] suonò in un grande concerto insieme con suo padre e nel 1826 eseguì al Teatro della Concordia due suoi concerti. L'anno seguente fu assunto al medesimo teatro, per la stagione di fiera, come primo violinoe direttore d'orchestra.
Nel 1828 si recò ...
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ARDITI, Luigi
Alberto Pironti
Nato a Crescentino in Piemonte il 22 luglio 1822, giovanissimo lo studio del violino. Nel 1836 entrò al conservatorio di Milano, dove fu allievo di Bernardo Ferrara, Alessandro [...] violinistae come direttore d'orchestra in varie città italiane, quali Varese, Novara, Voghera, Vercelli, Milano e il concerto inaugurale della AcadeIny of Music ee Scherzi perviolino, un Sestetto di bravura per due violini, due viole, violoncello e ...
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CELESTINO, Eligio
Enza Venturini
Nacque il 20 marzo 1739, probabilmente a Pisa (Härtwig), o, come ritengono molti, a Roma; comunque, compiuti gli studi musicali, fu proprio in questa città che raggiunse [...] Londra per un concertoe, nonostante l'età, fugiudicato ancora uno dei migliori violinisti del tempo. Nel 1802, per motivi il livello dell'orchestra emergendo soprattutto per le sue doti di violinista (Härtwig); fu ricordato da E. W. Wolf nel ...
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LISZT, Ferenc (Franz)
Alfredo Casella
Musicista, nato a Raiding nel Burgenland (allora in Ungheria, oggi in Austria) il 22 ottobre 1811. Suo padre, Adam, era agente contabile al servizio del principe [...] musica. A nove anni egli esordiva in un concerto di beneficenza, con esito così buono da indurre di virtuoso per quella - meno rosea - di compositore e di direttore d'orchestra: l'intendente apportata da Paganini nel violino. Creava infine come ...
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MANNHEIM (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Giuseppe GABETTI
Fausto TORREFRANCA
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Città della Germania, posta alla confluenza del Neckar col Reno a 95 m. s. m. Sin dal sec. XVII la città [...] è chiaramente voluto in un concerto inedito del Vivaldi (morto nel 1743) (indicato con p-più p-pp) e i crescendo s'incontrano più e più volte negli Allegro, e dell'epoca: l'orchestra, e, per essa, il violino. Una conferma ci è data dalle indicazioni ...
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concerto
concèrto s. m. [der. di concertare]. – 1. a. Accordo, intesa: non si è potuto provare che ci sia stato c. fra i due imputati; uscirono dall’osteria, Tonio avviandosi a casa, e studiando la fandonia che racconterebbe alle donne, e...
orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...