Musicista (Fusignano 1653 - Roma 1713). Studiò a Faenza, a Lugo, a Bologna, dove fu allievo (circa 1666-70) di Giov. Benvenuti. Dal 1670 accademico filarmonico di Bologna, passò nel 1671 a Roma e vi studiò [...] con duoi violini e violoncello di Concertino obligati e duoi altri violini, Viola e Basso di Concertogrosso, ecc. Quale compositore, il C. è la più alta espressione di un'epoca di singolare fervore nel campo della musica strumentale solistica e ...
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Musicista (Roma 1631 - Praga 1696). Maestro di cappella, organista e cembalista in Germania, Svezia, Inghilterra, Boemia, compose molta musica sacra, cantate e specialmente sinfonie e sonate in stile concertante, [...] cui va riconosciuta particolare importanza nella storia della formazione del concertogrosso. Anche il fratello Bartolomeo fu apprezzato organista e compositore a Dresda (circa 1656-63) e Londra (1663-67). ...
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Musicista (Schlettstadt 1653 - Passau 1704). Compì i suoi studî a Parigi e più tardi (1681-82) a Roma. Fu organista a Strasburgo, Vienna, Praga, Salisburgo (dal 1678) e maestro di cappella del vescovo [...] di Passau. Compose musica organistica e orchestrale che ebbe molta influenza sui contemporanei. Introdusse in Germania il concertogrosso. ...
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Musicista (Roma 1644 - Genova 1682). Compì forse a Modena i primi studî. Non si hanno notizie sicure di un suo successivo soggiorno a Napoli; si sa invece che visse per un certo periodo a Roma, partecipando [...] importanza nella storia della musica sia vocale sia strumentale. Tra i primi tentò le forme del concertogrosso, trasferendone gli stilemi caratteristici anche in composizioni d'altro genere. Nella cantata si dimostra stilisticamente superiore ...
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Compositore italiano (n. Venezia 1948). Dopo aver studiato al conservatorio di Venezia, ha vinto nel 1985 il Prix de Rome, primo compositore non francese. Successivamente, presso il Centro di sonologia [...] bang circus. Piccola storia dell'universo (2002). Tra le composizioni sinfoniche spiccano Concerto veneziano per pianoforte (1986); Doppio concertogrosso (1987); Labirinto armonico (1995); Pausa irreale (2004); Vademecum (2004). Ha presentato nel ...
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Compositore (Vilvoorde 1901 - Bruxelles 1988). Fondatore, con altri allievi di P. Gilson, del gruppo Synthétistes per il rinnovamento della musica belga (1925), P. fu direttore del conservatorio di Bruxelles [...] (1949-66) e apprezzato critico musicale per molti quotidiani. Le sue composizioni strumentali, di grande presa, si caratterizzano per la notevole vivacità ritmica (Ouverture joyeuse, 1934; Sinfonietta, 1946; Concertogrosso, 1969). ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] la min. per flauto, archi e cemb. di A. Scarlatti (1940, elaborazione); Salmo "Laetatus sum"di C. Monteverdi (1941, elaborazione); Concertogrosso in sol magg., op. 8 di G. Torelli (1941, elaborazione); Sonata a tre in la min. di G. B. Bassani (1941 ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] ebreo (Giovanni Battista Giardini; forse nell’Oratorio di S. Carlo Rotondo, 1685) e un «oratorio a 6 voci con concertino e concertogrosso all’usanza di Roma» (annunciato nel 1687 ma forse mai completato; cit. in Riepe, 1993, pp. 182 s.). Il legame ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] per 4 violini obbligatiper servizio del marchese del Vasto, paragonabile per complessità di scrittura a un concertogrosso händeliano (Moser, p. 239).
Sempre negli anni Trenta si infittirono le presenze del L. al S. Bartolomeo. Su richiesta dell ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] , clarinetto, vibrafono, marimba e pianoforte, An Angel within my Heart per voce femminile, 2 clarinetti e trio d’archi, Concertogrosso per orchestra e 5 tastiere elettroniche, Feria II per organo, Feria III per organo, Late in the Day (Ronda n ...
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concerto
concèrto s. m. [der. di concertare]. – 1. a. Accordo, intesa: non si è potuto provare che ci sia stato c. fra i due imputati; uscirono dall’osteria, Tonio avviandosi a casa, e studiando la fandonia che racconterebbe alle donne, e...
ripieno
ripièno agg. e s. m. [comp. di ri- e pieno1]. – 1. agg. a. Lo stesso che pieno, con valore intens., quindi interamente pieno, molto pieno: stomaco r. di cibo, d’acqua; scaffali r. di libri; tavola r. di vivande; le strade erano r....