CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] 97-116; I. Della Seta, La musica in Arcadia al tempo di C., ibid., pp. 123-148; W. D. Förster, C. e Torelli: concertogrosso e sonata con tromba, ibid., pp. 329-346; N. M. Jensen, The Performance of C.'s Chamber Music reconsidered, ibid., pp. 241-251 ...
Leggi Tutto
CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] la min. per flauto, archi e cemb. di A. Scarlatti (1940, elaborazione); Salmo "Laetatus sum"di C. Monteverdi (1941, elaborazione); Concertogrosso in sol magg., op. 8 di G. Torelli (1941, elaborazione); Sonata a tre in la min. di G. B. Bassani (1941 ...
Leggi Tutto
PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] ebreo (Giovanni Battista Giardini; forse nell’Oratorio di S. Carlo Rotondo, 1685) e un «oratorio a 6 voci con concertino e concertogrosso all’usanza di Roma» (annunciato nel 1687 ma forse mai completato; cit. in Riepe, 1993, pp. 182 s.). Il legame ...
Leggi Tutto
LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] per 4 violini obbligatiper servizio del marchese del Vasto, paragonabile per complessità di scrittura a un concertogrosso händeliano (Moser, p. 239).
Sempre negli anni Trenta si infittirono le presenze del L. al S. Bartolomeo. Su richiesta dell ...
Leggi Tutto
DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] , clarinetto, vibrafono, marimba e pianoforte, An Angel within my Heart per voce femminile, 2 clarinetti e trio d’archi, Concertogrosso per orchestra e 5 tastiere elettroniche, Feria II per organo, Feria III per organo, Late in the Day (Ronda n ...
Leggi Tutto
LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] orchestrali e cameristiche di vario genere, apparse in stampe curate dall'autore. I Concerti grossi op. I, scritti per parti di concertino e di concertogrosso, unica raccolta stampata dal L. quando ancora si trovava in Italia, furono composti negli ...
Leggi Tutto
BUCCHI, Valentino
Liliana Pannella
Stefano Ragni
Nacque a Firenze il 29 nov. 1916. Il padre, Guido' suonava il corno in orchestra, la madre, Isolina Baccani, il violino. Conseguì la laurea in filosofia [...] musicale lo ha spinto spesso a comporre nello spirito del rondò o nelle brevi dimensioni del concertogrosso. I timbri trasparentissimi, gli impasti di sonorità prevalentemente scuri, certe caratteristiche predominanti, soprattutto nella struttura ...
Leggi Tutto
BONONCINI (Buononcini), Giovanni Maria (Gianmaria)
Carlo Frajese
Nacque a Montecorone (Modena) da Lucio e da Lucia (il cognome da nubile è sconosciuto) il 22 (0 23) sett. 1642: fu battezzato, infatti, [...] che tanta importanza ebbero e nell'evoluzione del tardo barocco rappresentato specialmente da Corelli, e per la genesi del Concertogrosso" (Schenk, p. 27).
Caratteristica essenziale dell'arte del B. è l'uso e lo sviluppo dello stretto contrappunto ...
Leggi Tutto
PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] accordale, con accompagnamento organistico ad libitum («organo se piace»). Se nei brani concertati come nei brani policorali si osserva un accostamento allo stile del concertogrosso strumentale, poche sono le composizioni con strumenti, e in esse la ...
Leggi Tutto
BONPORTI (Buonporti), Francesco Antonio
Alberto Pironti
Nacque nel 1672 a Trento (venne battezzato l'11 giugno).
Dopo aver seguito gli studi umanistici al seminario di Trento, continuò quelli di fisica [...] sonate per violino appaiono nella produzione del B. i Concerti grossi.
"Nel periodo di trapasso fra il concertogrosso e il concerto solistico" - scriveil Barblan nella nota introduttiva all'edizione del Concerto in si bemolle op. XI n. 4 stampata a ...
Leggi Tutto
concerto
concèrto s. m. [der. di concertare]. – 1. a. Accordo, intesa: non si è potuto provare che ci sia stato c. fra i due imputati; uscirono dall’osteria, Tonio avviandosi a casa, e studiando la fandonia che racconterebbe alle donne, e...
ripieno
ripièno agg. e s. m. [comp. di ri- e pieno1]. – 1. agg. a. Lo stesso che pieno, con valore intens., quindi interamente pieno, molto pieno: stomaco r. di cibo, d’acqua; scaffali r. di libri; tavola r. di vivande; le strade erano r....