EPHRIKIAN, Angelo
Alessandra Cruciani
Nato a Treviso il 20 ott. 1913 da Akop e da Laura Zasso, giovanissimo studiò da autodidatta violino e composizione; contemporaneamente intraprese gli studi classici [...] (prima incisione assoluta), Arcophon AC 661/2-Ars Nova C 25; A. Scarlatti, Le dodici sinfonie di concertogrosso "Londinesi" (prima incisione integrale, Gran premio della critica discografica italiana), Arcophon AC 678; A. Stradella, Tutte le ...
Leggi Tutto
MASINI, Antonio
Arnaldo Morelli
– Nacque a Firenze da Matteo nel 1639 circa.
Agli inizi della sua carriera di musicista il M. fu al servizio del cardinale Girolamo Buonvisi, vescovo di Lucca, e dal [...] ad arco (violini, viole contralto e tenore, violoni), distribuendoli con una prassi, allora innovativa, fra «concertino» e «concertogrosso» (Casimiri, p. 167). Un altro suo oratorio, il David persequutus et exaltatus, su libretto di F.M. Appiani ...
Leggi Tutto
BETTI, Adolfo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bagni di Lucca il 21 marzo 1875, da Adelson e Dalmansina Amadei, fratello gemello del chimico Mario. L'influenza del padre, chimico, ma anche studioso appassionato [...] del B., si possono ricordare un saggio su Francesco Geminiani,Lucca 1934, e le revisioni dei Concertogrosso in C minor op. 3 n. 2 for string orchestra e Concertogrosso in C minor op. 2 n. 2 for string orchestra,New York 19413 di F. Geminiani ...
Leggi Tutto
GHIGNONE (Guignon), Giovanni Pietro (Jean Pierre)
Rossella Pelagalli
Appartenente a una famiglia di mercanti, nacque a Torino il 10 febbr. 1702 da Michele Angelo e da Maria Roger. Nella città natale [...] e T. Albinoni, mostrò una maggiore originalità, orientandosi sensibilmente, pur nella forma del concertogrosso, verso la struttura del concerto solista.
Apprezzato per la varietà ritmica e la ricchezza degli abbellimenti, fu particolarmente lodato ...
Leggi Tutto
DI DONATO, Vincenzo
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 15 ag. 1887 da Aurelio e da Vittoria Bianchi. Avviato giovanissimo allo studio della musica, entrò nel conservatorio "S. Cecilia" in Roma, ove [...] per tenore, soprano e orchestra (Roma s. d.); Vita e morte in aurora di neve, poemetto per voci e orchestra; Concertogrosso per orchestra d'archi su temi di F. A. Bonporti (Roma, 1ª esec. Accademia filarmonica romana, 1923); Kaddisc per orchestra ...
Leggi Tutto
PASQUALI, Nicolo
Federica Rovelli
PASQUALI, Nicolò. – Violinista e compositore, nacque probabilmente a Cosenza intorno al 1718.
La data di nascita è desunta dai documenti relativi alla sepoltura, che [...] harpsichord apparve postumo intorno al 1760 ed ebbe tre ristampe. Una certa fortuna dovette avere un suo arrangiamento del concertogrosso op. 6 n. 4 di Arcangelo Corelli con trombe, corni e timpani, che veniva eseguito ancora negli anni Settanta ...
Leggi Tutto
BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] I, vv. 21-23, p. 358); mentre invece è a Carlo il Grosso morente che l'autore dei Gesta attribuisce la profezia del destino regio e imperiale del pensare che il "rapimento" di Ermengarda sia stato concertato da B. e da Bosone nell'estate-autunno dell ...
Leggi Tutto
GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] 23 o 24 apr. 1350, Luigi il Grande sbarcò con una grossa flotta a Manfredonia. Questa volta però incontrò una resistenza maggiore che nel Provenza, rivolta che Roberto di Durazzo aveva preparato di concerto con il fratello, ma anche con l'appoggio di ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] Chiesa, impegnava i Fiorentini al pagamento di una grossa cifra. Poiché subito dopo giunsero lettere molto benevole quella questione; il papa rispose difendendo se stesso e Carlo V, di concerto col quale gli inviò poco più d'un anno dopo (25 genn ...
Leggi Tutto
BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] . Tra. i motivi che lo avevano indotto a correre il grosso rischio di scrivere un'opera nuova in pochi giorni - dopo certo nelle consuetudini che un atto terminasse con un finale senza concertati affollati di cori, di, comprimari, di comparse: e il ...
Leggi Tutto
concerto
concèrto s. m. [der. di concertare]. – 1. a. Accordo, intesa: non si è potuto provare che ci sia stato c. fra i due imputati; uscirono dall’osteria, Tonio avviandosi a casa, e studiando la fandonia che racconterebbe alle donne, e...
ripieno
ripièno agg. e s. m. [comp. di ri- e pieno1]. – 1. agg. a. Lo stesso che pieno, con valore intens., quindi interamente pieno, molto pieno: stomaco r. di cibo, d’acqua; scaffali r. di libri; tavola r. di vivande; le strade erano r....