VIVALDI, Antonio
Fausto Torrefranca
Violinista e compositore veneziano detto il "prete rosso", come asserisce il Goldoni, dal colore dei suoi capelli. Non se ne conosce con esattezza né l'anno della [...] 1695 circa in poi un numero grandissimo di composizioni strumentali, in gran parte concertigrossi con concertini di varia formazione - non sempre limitati agli archi - e concerti per violino solista, per viola d'amore e altri strumenti. Fu allievo ...
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TESSARINI, Carlo
Luigi Colacicchi
Violinista e compositore, nato a Rimini nel 1690, morto circa nel 1765, forse ad Amsterdam. Allievo di A. Corelli, iniziò giovanissimo la carriera concertistica e fu [...] , due violini, viola e basso, op. 1, 3, 4 (La stravaganza), L'arte di nuova modulazione, concertigrossi (1762); Contrasto armonico, concertigrossi (1762); Grammatica di musica. Insegna il modo facile e breve per bene imparare di sonare il violino ...
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MUFFAT, Georg
Compositore, nato a Schlettstadt circa il 1645, morto a Passavia il 23 settembre 1704. Nel 1674 era organista del capitolo di Strasburgo; passò diversi anni a Parigi e a Roma, assimilando [...] -98); Toccate e variazioni (in una Ciaccona e in una Passacaglia) per organo (Apparatus musico-organisticus, 1690); Concertigrossi (Exquisitioris harmoniae instrumentalis, ecc., 1701).
Ed. moderne in Denkmäler der Tonkunst in Österreich, I, II, XI ...
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Musicista (Verona 1658 - Bologna 1709). Studiò il violino a Bologna. Nel 1686 entrò a far parte della cappella di S. Petronio come suonatore di viola, studiando contemporaneamente composizione con G. A. [...] stile concertistico. Nell'op. 5 (Sinfonie a 3 e Concerti a 4) si definiscono chiaramente tali indirizzi, che trionfano poi nelle op. 6 (Concerti musicali) e 8 (Concertigrossi), presentando il contrasto Solo-Tutti, tipico del Concerto. Interessanti ...
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Musicista (Lucca 1687 - Dublino 1762). Studiò con C. A. Lonati, A. Corelli e forse anche con A. Scarlatti. Violinista della Signoria di Lucca dal 1707 al 1710; dal 1714 in poi visse quasi sempre fuori [...] , 3 di sonate per violino, 1 di sonate per violoncello, 1 di musiche cembalistiche, 1 di trascrizioni in trio. Elaborò in concertigrossi le sonate corelliane dell'op. V. Fu anche insegnante e trattatista fra i maggiori del suo tempo; e molto deve a ...
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Musicista (n. Lucca 1690 circa - m. forse Londra prima del 1776), attivo dal 1714, salvo brevi interruzioni, a Londra e Edimburgo; è noto quale compositore di musica strumentale (concertigrossi, sonate, [...] ecc.) e virtuoso di viola, flauto e oboe. Pubblicò a Edimburgo nel 1719 una raccolta di melodie scozzesi ...
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Musicista (Pistoia 1680 circa - ivi 1748 circa); allievo di G. Torelli e G. A. Perti, fu violinista a Ferrara, a Bologna, a Monaco e maestro di cappella al duomo di Pistoia. Compose oratorî e molta musica [...] strumentale (concertigrossi, sonate a 3, ecc.) di notevole valore estetico e storico. ...
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Famiglia di musicisti lucchesi; rappresentata nel sec. 16º da Alberto, maestro di cappella dello Spedale e della Signoria e virtuoso di trombone, e nel sec. 17º da Annibale, suo figlio, operoso in Siena [...] poi in Lucca un Giovanni Lorenzo G. (m. Lucca 1742) che servì presso quella repubblica e compose musiche vocali e Concertigrossi (1698), termine ch'egli sembra aver introdotto per primo a indicare l'insieme del tutti contrapposto al concertino. ...
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STEFFANI, Agostino
Raffaele Mellace
STEFFANI (Stefani), Agostino. – Nacque a Castelfranco, nel Trevigiano, il 25 luglio 1654, quinto di sette figli di Camillo e di Paolina Terzago, sua seconda moglie. [...] , già negli anni romani ma soprattutto nella maturità (tra l’altro per Ariodante, gli oratori Solomon e Theodora, i concertigrossi op. 6), dalla Lotta d’Hercole con Acheloo, La superbia d’Alessandro, Orlando generoso e La libertà contenta; il ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] -952; L. Saccà, Le sonate dell'opera II di P.A. L.: osservazioni sulla loro costruzione, pp. 1071-1112; E.K. Wolf, I Concertigrossi dell'opera I, 1721, di P.A. L. e le origini della sinfonia, pp. 1168-1194; The New Grove Dict. of music and musicians ...
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conca
cónca s. f. [lat. concha «conchiglia, vaso», gr. κόγχη]. – 1. a. Capace recipiente di terracotta, a grosse pareti e con imboccatura più larga del fondo, usato soprattutto per lavarvi i panni, per contenere acqua o sim.: lavare nella...
specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile...