Musicista (Cremona 1567 - Venezia 1643), figlio del medico Baldassarre. Studiò contrappunto e viola con M. A. Ingegneri. Passò poi, ventiduenne, alla corte di Mantova quale violista e, dal 1603, maestro [...] i quali si inquadrano passi monodici o dialoghi a 2 o a 3 voci. Nascono in tale ambiente composizioni come il dialogo concertato a 7 Presso un fiume tranquillo, libro VI (ove il coro racconta la vicenda e i solisti rappresentano i personaggi, come ...
Leggi Tutto
GHEDINI, Giorgio Federico
Antonio Sardi De letto
Nacque a Cuneo l'11 luglio 1892 da Alfredo e da Clotilde Margaritelli. Iniziato lo studio del pianoforte e dell'organo nella città natale, si trasferì [...] pianoforte nel registro acuto e l'alternanza di solo e tutti negli archi, rappresenta un vertice di alchimie sonore. Il Concerto dell'albatro, reso popolare dalle frequenti esecuzioni del Trio di Trieste sia in Italia, sia all'estero, è costruito su ...
Leggi Tutto
GRANCINI (Grancino), Michel'Angelo
Alberto Iesuè
La data di nascita di questo organista e compositore milanese viene posta nel 1605 sulla base di quanto dichiarato dal Picinelli: "in età d'anni 17 […] [...] de' sacri concerti a 2-4 voci, op. XIV (1650); Varii concerti a 8 voci, op. XV (1652); Giardino spirituale de varii fiori musicali concertati a 4 voci, op. XVI (1655); Sacri concerti espressi in 8 messe a 4 voci et un'altra de' morti a 5 secondo il ...
Leggi Tutto
Nacque a Roma nel 1741. Iniziò gli studi sotto la guida di S. Rinaldini, cantore della cappella papale, in particolare per quanto riguarda il canto, il contrappunto e l'accompagnamento organistico. Divenne [...] rende conto come egli aderisca senza riserve ai principî compositivi tardorinascimentali dello "stile osservato" o dello "stile concertato", mostrando una scrittura elegante e scorrevole e una notevole maestria nel far muovere un gran numero di parti ...
Leggi Tutto
COLOMBINI, Francesco
Teresa Butturini
Incerta è la data di nascita (1550 secondo il Rostirolla, secondo il quale i dati relativi al C. si riferirebbero a due persone diverse; 1573 secondo il Fétis e [...] cum antiphonis ac litaniis, 5 vocibus op. 3, forse prima del 1623, poi rist. a Venezia nel 1640 presso il Magni; Mottetti concertati a due, tre, et quattro voci, con il basso continuo... per l'organo, Venezia 1623, presso A. Vincenti, rist. con il ...
Leggi Tutto
Pittore (Valenciennes 1684 - Nogent-sur-Marne 1721). Fu il più influente esponente francese della pittura rococò, autore di cicli pittorici ispirati in particolare al teatro delle maschere e alle Fêtes [...] moda, nell'interazione psicologica tra i personaggi, fatta di gesti, sguardi, e nel loro rapporto con l'ambiente sapientemente concertato nelle luci e nei colori. La più famosa di queste composizioni, Pellegrinaggio all'isola di Citera (Louvre; una ...
Leggi Tutto
CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] (Napoli-Milano 1923); Dolce amor di povertade, sutesto di Jacopone da Todi (Milano 1949);infine Tre vocalizzi da concerto e Tre vocalizzi per canto e pianoforte (ibid. 1931-32).
Artista raffinato e sensibile, seppur sotto taluni aspetti ritardatario ...
Leggi Tutto
BERTONI, Ferdinando Giuseppe
Fabio Fano
Nacque a Salò (Brescia) il 51 ag. 1725 da Antonio, detto Dreso, e da Domenica Marchioni. Pare abbia avuto nel suo paese una discreta istruzione, e certo vi iniziò [...] e una continuata serie di musica sacra, di schietto gusto veneziano, tra cui ebbe particolare diffusione e consenso il Miserere concertato a quattro voci (Venezia per i tipi di S. Valle, 1802). Con questa composizione il B. sembra abbia voluto in ...
Leggi Tutto
GATTORNO, Federico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 13 genn. 1836 da Francesco e da Adelaide Campanella.
Aveva quindi solo 13 anni quando, nel 1849, Genova insorse contro i Piemontesi e tuttavia [...] sorvegliata dalla polizia. Il 22 giugno 1869 fu arrestato con A. Mosto, S. Canzio e altri, tutti accusati di avere "concertato e conchiuso fra loro, e risoluto di commettere un attentato contro la sacra persona del re" (Mazzini, pp. 190 s ...
Leggi Tutto
BROGNA, Leonora
Roberto Zapperi
Con questo nome e sovente anche con il diminutivo, di Brognina è ricordata nelle fonti una dama di compagnia della marchesa di Mantova, Isabella d'Este. Forse di nobile [...] il duca di Milano si trattenne dal partecipare a questo gioco, intrecciando con il Lang e il Cardona uno scherzoso terzetto finemente concertato dalla B., "si che hormai si canta più di bellezze di la B. che non fece col suo dire Petrarcha di Laura ...
Leggi Tutto
concertato
agg. e s. m. [part. pass. di concertare]. – 1. Nel sign. 1 di concertare: a. agg. Convenuto, stabilito d’accordo: secondo un piano c.; all’ora concertata. Anche nel linguaggio politico e giornalistico: economia c., programmazione...
concertativo
agg. Che si basa sulla concertazione, sulla composizione armonica di istanze differenti. ◆ Duri anche il Cobas Poste: in un comunicato sottolineano che «la politica concertativa non paga mai e non risparmia nessuno, quando si...