Città della Siria settentrionale, nell'odierno stato di Siria, capoluogo di vilāyet e di livā', a 37°2′ di long. E. e 36°11′ di lat. N., a 38 metri s. m., sul fiume al-Quwaiq (turco Gök Ṣū; greco Χάλυς; [...] agrumi, tutti prodotti dall'importante regione agricola circostante. È un centro di produzione dei tessuti di seta e ha numerose concerie; l'industria locale dei tappeti è finita. Il suo commercio ha subito qualche danno dalle barriere doganali con l ...
Leggi Tutto
Città dell'Argentina, capoluogo della provincia omonima, a 31°25′15″ di lat. S., e a 64°11′16″ di long. O., a 440 m. s. m., sul Río Primero, che nasce dalla Sierra de Córdoba e termina nel Mar Chiquita. [...] ovini e caprini, circa 600.000 suini.
Le industrie derivano principalmente dall'agricoltura (mulini, fabbriche di vini, distillerie, concerie di pelli, fabbriche di scarpe). Non mancano industrie estrattive (calce e gesso): le Salinas Grandes dànno ...
Leggi Tutto
PESCA (XXVI, p. 922)
Carlo Maria MALDURA
Industria sottoprodotti. - Quali sottoprodotti della pesca s'intendono non solo quelli che si possono ottenere dagli scarti provenienti dall'esercizio diretto [...] di pesce che non è altro che colla raffinata preparata con gli scarti dei macelli, principalmente dalle cartilagini, delle concerie e dai ritagli delle varie lavorazioni delle pelli.
La vera colla di pesce è impiegata per la chiarificazione dei vini ...
Leggi Tutto
ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] e lavorazioni non compatibili con l'ambiente urbano: il borgo di S. Matteo, con ospedale, fornaci per la calce e concerie, sito fuori porta Maggiore, sotto la chiesa di S. Giovenale; quello di S. Angelo fuori porta Pertusa; infine, a saldatura ...
Leggi Tutto
Angers
J. Mallet
(lat. Iuliomagus)
Città della Francia occidentale, capoluogo dell'Anjou e ora del dip. Maine-et-Loire, A. deve la propria importanza artistica al fatto di essere stata sede della diocesi, [...] , a N; la stessa contrapposizione si ritrova, anche se meno marcata, nella Doutre, tra l'area meridionale, popolare e artigiana (concerie) - lungo le vie Saint-Nicolas e Lionnaise - e quella settentrionale, con l'insieme dell'ospedale Saint-Jean, il ...
Leggi Tutto
MOROSI, Giuseppe
Liana Elda Funaro
– Nacque il 26 giugno 1772 a Ripafratta, fra Pisa e Lucca, da Pietro Antonio e da Costanza Angiolini.
Allievo a Pisa del Collegio dei cavalieri di S. Stefano, frequentò [...] del tabacco (1807), della trattura della seta, delle applicazioni della nuova chimica nel ramo dei tessili e delle concerie. Fu chiamato anche a occuparsi della scelta e della preparazione dei tecnici e del personale specializzato da impiegarsi nelle ...
Leggi Tutto
INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] (52.363), della lana (24.576), della carta (17.312), dei tabacchi (15.654), del lino e della canapa (11.037), delle concerie di pelli (10.734), mentre tutte le altre sono sotto i 10.000 operai; per impiego di forza motrice l'industria della carta (13 ...
Leggi Tutto
Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] , frutta secca, liquirizia, noci, burro. Ha una manifattura di tabacchi (fondata nel 1909), fabbriche di amido, sapone, tessiture, concerie, tintorie, pregiate oreficerie; esporta anche uva passa (zibibbo: 700 tonn. nel 1911). Vi è anche una discreta ...
Leggi Tutto
LIMBURGO (A. T., 44)
F. L. GANSHOF
Adriano H. LUIJDJENS
*
Nome regionale di una contrada bassa o di scarsa elevazione a cavaliere della Mosa, appartenuta già per intero ai Paesi Bassi, divisa politicamente [...] del bestiame. Le principali industrie derivano dall'agricoltura: distillerie, birrerie, zuccherifici, fabbriche di marmellate e sciroppi, concerie. Vanno anche ricordate le cave di pietra da calce e da costruzione, di sabbia, ecc. I centri ...
Leggi Tutto
Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] veneto il quale, soprattutto dal XVI secolo in poi, sicuramente non si sviluppò in rapporto alla domanda delle concerie veneziane (193). Ciò provocò la forte dipendenza dall'estero, sino a quando il commercio veneziano resistette sul fronte ...
Leggi Tutto
conceria
concerìa s. f. [der. di conciare]. – 1. Tecnica della concia delle pelli. 2. Impianto industriale in cui viene eseguita la concia delle pelli.
vallonea
vallonèa (anche valonèa, vallonìa o valonìa, ecc.) s. f. [der. del gr. βάλανος «ghianda»]. – 1. Pianta arborea della famiglia fagacee (Quercus macrolepis, sinon. Q. aegilops), alta una quindicina di metri, originaria della penisola...