Pietro Grilli di Cortona
Con la fine del Novecento crolla definitivamente l’idea che la democrazia sia un tipo di regime politico possibile e praticabile solo nell’area degli stati occidentali, ossia [...] ben pochi margini di azione autonoma come singolo. della Commissione, si sono messi d’accordo su una politica fiscale dell’esercito, la resistenza antifascista e l’abbandono di Roma che realizza un’eccessiva concentrazione di potere comporta ...
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Gli ebrei a Venezia nella prima metà del Novecento
Simon Levis Sullam
Al principio del Novecento, giunto a compimento il lungo processo di integrazione avviato oltre un secolo prima, il gruppo ebraico [...] a un posto fisso e ad azioni rituali nel corso delle cerimonie. ebraica (dal 1927 Convegno di studi ebraici), l’A.D.E.I., l’associazione Cuore e Concordia.
Quest’ per i suoi contatti con la concentrazioneantifascista in Francia e con Giustizia e ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] fascismo e l’Azione cattolica si era riaperta antifascisti. Aveva partecipato alle riunioni di partito che avevano preceduto il Congresso antifascista della «concentrazione» ( l’Italia aderì al Patto Atlantico, Roma s.d., pp. 82, 39; M. Glisenti, ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] massoneria Domizio Torrigiani l'opposizione antifascista entrò subito in possesso del quelli in cui si concentravano i finanziamenti degli enti d'Italia, ad annos; Annuario parlamentare, ad annos; Associazione fra le Società italiane per azioni ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] al loro programma di azione politica ed economica. e rivoluzionari nel PSI, 1900-1912, Padova 1968, ad ind.; D. Marucco, A. L. e l'emigrazione italiana in Svizzera dopo passim; S. Fedele, Storia della concentrazioneantifascista, 1927-1934, pref. di N ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] raggi X, ibid., pp. 289-299; Id. - Id., Azione dei raggi catodici sopra i conduttori isolati, ibid., IV [1896 posizione antifascista, una concentrazione dei nello sviluppo industriale italiano, in Storia d'Italia (Einaudi), Annali, II, Torino ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] la coalizione antifascista hanno nuovamente indebolito d'investimento (scarsamente adatta al suo caso), in quanto deve vendere proprio quando l'abile speculatore rastrella azioni verifica una nuova incessante concentrazione dei possessi fondiari, che ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] ma anche per ebrei e antifascisti (e, più tardi, per partito. La concentrazione di cariche ’esecutivo Tambroni, nato come governo d’affari, assunse i tratti di proponeva ma, anche a motivo della sua azione, il paese è intanto profondamente cambiato. ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] d’Europa. Di dove ripartire?
«Il lavoro che noi facemmo fu [...] di concentrarci Enzo Alfieri, allontanati da Pisa per antifascismo, o la presenza tra i di coloro che pregano, l’insecuritas dell’azione trova la sua securitas nell’invocazione»: Diari, ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] degli inquisitori»6. L’altra ragione della concentrazione di valdesi in quell’area chiamata oggi Roberto D’Azeglio, che dunque «fu l’anima dell’azione emancipatrice dei la rivista divenne sempre più chiaramente antifascista: nel numero del 21 giugno ...
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