Fenomeno fisico che consiste nel passaggio violento di un corpo dallo stato liquido allo stato aeriforme. Nell’interno di un liquido si formano bolle di vapore, le quali, dilatandosi per effetto termico, [...] dell’innalzamento del punto di e. è basata una parte della chimica fisica, la ebullioscopia, che studia appunto le variazioni del punto di e. delle soluzioni in funzione della loro concentrazione ed è uno dei metodi per la determinazione dei pesi ...
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Gas incolore e inodore, CO2 (detto anche biossido o diossido di carbonio), più pesante dell’aria (densità 1,527 rispetto all’aria), facilmente liquefacibile, solubile in acqua, in alcol ecc. È il principale [...] .
Nell’atmosfera terrestre l’anidride c. è presente a una concentrazione media di 370 ppm (parti per milione); dall’epoca preindustriale crescendo l’interesse per il suo impiego nell’industria chimica di sintesi, dopo recupero dai gas di scarico ...
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aggressivo chìmico Ogni sostanza chimica che, diffusa nell’aria o sparsa sul terreno, anche se presente in piccola quantità, è capace di provocare malattie o alterazioni morbose agli uomini e agli animali, [...] non raggiungere più la concentrazione tossica;
b) persistenti (iprite): se la loro concentrazione tossica si conserva a proietti in cui devono caricarsi; non devono alterarsi chimicamente;
b) persistenza, dovuta al lento diffondersi nell’atmosfera ...
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Composto organico eterociclico contenente un anello esatomico con 2 doppi legami e 2 atomi di ossigeno, il più semplice di tali composti è la 1,4-d., formula
Il termine è usato correntemente per il composto [...] , ma si formano in vari processi: nei processi chimici che utilizzano composti clorurati (produzione di erbicidi, fungicidi della temperatura, del tempo di permanenza, della concentrazione di ossigeno e della turbolenza; raffreddamento rapido dei ...
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Sostanza presente nell’organismo di tutti i Vertebrati e di pochi Invertebrati. Chimicamente è l’acido metilguanidinoacetico,
Come tutte le guanidine biologiche, costituisce un prolungamento del metabolismo [...] è contenuta in tutti gli organi, ma è concentrata soprattutto nel tessuto muscolare, dove viene sintetizzata a membrane mitocondriali, esso permette l’accumulo di energia chimica. La creatinfosfochinasi è l’enzima (detto anche creatinachinasi ...
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In chimica e in biochimica, tecnica spettrofotometrica di analisi basata sull’irradiamento di un campione con radiazione di piccola lunghezza d’onda (ultravioletto) e sulla misura qualitativa e quantitativa [...] di quella incidente, B è la percentuale di radiazione incidente che viene assorbita, k il coefficiente di estinzione, c la concentrazione, t lo spessore della cella di misura. L’efficienza, o rendimento, di fluorescenza è il rapporto fra i quanti di ...
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Composti di coordinazione derivanti da leganti polidentati, ovvero contenenti più di un atomo donatore, capaci di legarsi allo stesso atomo o ione centrale. Il processo di coordinazione che porta alla [...] Caratterizzati da particolare stabilità chimica, i c. sono inoltre impiegati in chimica analitica per la determinazione rimuovere dai tessuti i cationi metallici depositatisi in concentrazione tossica. Requisiti essenziali per un farmaco chelante ...
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Chimico e fisico svedese (castello di Vik, Uppland, 1859 - Stoccolma 1927). Dal 1891 prof. di fisica all'univ. di Stoccolma, della quale fu anche rettore (1897-1902). I suoi lavori sulla conducibilità [...] acqua e della esistenza di un grado di dissociazione dipendente dalla natura delle sostanze e dalla concentrazione. È anche rilevante il suo contributo alla cinetica chimica: A. trovò una relazione fra la costante di velocità di una reazione e la sua ...
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Chimico (Montignoso 1827 - Viareggio 1857), allievo di R. Piria, cui successe come prof. a Pisa. Fu una delle personalità di maggior spicco della chimica italiana del 19º secolo. Pioniere nel campo delle [...] ). Fu un precursore delle sintesi biochimiche: dimostrando che alcuni composti tossici, come l'acido salicilico ad alta concentrazione, prima di essere eliminati dall'organismo vengono trasformati in derivati non tossici, B. contribuì ad introdurre l ...
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Chimico (Havrebjerg 1868 - Copenaghen 1939); professore a Copenaghen dal 1892, nel 1901 assunse l'incarico di direttore del laboratorio Carlsberg, succedendo a J. G. Kjeldahl. Autore di ricerche di chimica [...] organica, biologica, analitica (proteine, concentrazione idrogenionica, ecc.), fu il primo a proporre il pH come misura di acidità. ...
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concentrazione
concentrazióne s. f. [der. di concentrare]. – 1. a. L’azione di radunare, di far affluire o convergere in un punto o in una zona ristretta più persone o più cose o elementi della stessa natura, allo scopo di riunire ciò che...
concentrato
agg. e s. m. [part. pass. di concentrare]. – 1. agg. a. Raccolto o diretto in uno stesso punto: forze c., tiro c.; aggruppato, addensato in uno spazio ristretto, o distribuito fra poche persone o gruppi: truppe c. nelle zone di...