Culture
Mariuccia Salvati
Loredana Sciolla
La parola chiave di questo volume è Culture, termine caratterizzato ‒ nell’accezione qui assunta delle Scienze sociali ‒ dall’ampliamento dei suoi confini, [...] è stata di centralizzazione-verticalizzazione. La concentrazione del governo della Chiesa nella Conferenza episcopale legato alle varie anime della guerra civile (di liberazione, antifascista, di classe), ma anche a una strategia militare messa ...
Leggi Tutto
storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] (1873-96) – pose quindi le basi per una crescente concentrazione dei capitali, per una proiezione sempre più vasta su scala mondiale secondo dopoguerra vide aprirsi nuovi conflitti. L’alleanza antifascista si spezzava già nel 1947, allorché iniziava l ...
Leggi Tutto
Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] ) e il sistema corporativo della cristianità medievale alla concentrazione e al monopolio del potere politico propri dello Stato fascista, ma andavano oltre il valore ‘oppositivo’ dell’antifascismo. Era il caso dell’indirizzo sostenuto da Mortati ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’IRI dagli anni Trenta agli anni Settanta
Franco Amatori
Nascita e primi anni dell’IRI
In uno dei suoi ultimi scritti, Joseph A. Schumpeter (1883-1950) riconosce che l’imprenditore va oltre la singola [...] lavoratori e le loro organizzazioni, dovuta al passato antifascista di Pasquale Gallo, designato dal Comitato di liberazione nazionale posseduto per il 53,2% dalla STET. Questa concentrazione, l’aumento delle tariffe e l’apporto finanziario ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] la tenuta del discorso sul piano della contrapposizione fascismo/antifascismo (o meglio afascismo). Punto che, ai fini del intuiti e descritti gli svolgimenti:
Un tale processo di concentrazione, come in genere si denomina, cioè di addensamento di ...
Leggi Tutto
Guido Melis
Abstract
Con l’editto di Racconigi (18.8.1831) Carlo Alberto istituisce nel Regno di Sardegna un Consiglio di Stato alle dirette dipendenze del sovrano. Nel 1859 una prima riforma attribuisce [...] gli affari complessivi sarebbero saliti a 7631, con una forte concentrazione nella sezione dell'Interno (3339). E da allora in cit., 2347-2351).
Uscito pressoché indenne dall'epurazione antifascista (in una fase della quale fu anzi direttamente ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] con mezzi che erano il risultato della concentrazione di risorse, sfuggendo alla logica sino allora .000. La presidenza fu assunta da Volterra, che era un noto antifascista. Fu messa in atto una pressione fortissima per farlo dimettere, bloccando ...
Leggi Tutto
Carlo Bersani
Abstract
Il rapporto fra elementi di frattura e di continuità; le forze ideali ed i soggetti politici che si confrontarono in Assemblea Costituente, vengono descritti attraverso alcuni momenti [...] per l’Indipendenza della Sicilia, 0,7 %, 4 seggi; la Concentrazione Democratica Repubblicana, 0,4 %, 2 seggi; il Partito Sardo d' «quasi come un super-partito dell’antifascismo, di un antifascismo peraltro declinato in senso positivo come ...
Leggi Tutto
GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] dello stesso anno il G. partecipò al convegno antifascista indetto a Milano dal comitato interparlamentare delle opposizioni, Consiglio. Egli preferì piuttosto collegarsi al gruppo di Concentrazione, nel quale si ritrovavano i parlamentari più ...
Leggi Tutto
SEGNI, Antonio
Antonello Mattone
Salvatore Mura
– Nacque a Sassari il 2 febbraio 1891, da Celestino e da Annetta Campus. La famiglia paterna era di lontane origini liguri: il padre, cattolico e di [...] di personalità come Paolo Bonomi, si concentrò anzitutto sulla crescita della produzione, funzionale al dei ‘fatti di Genova’, che suscitarono un forte sentimento antifascista. Segni comunque fu confermato agli Esteri nel nuovo governo Fanfani ...
Leggi Tutto