COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] , L'arte in Italia, II-III, Roma 1968-1969; G. De Angelis d'Ossat, Origine e fortuna dei battisteri ambrosiani, Arte lombarda 14, 1969, 1, 1985, 167, pp. 189-209; C. Bertelli, Vetri a oro del Trecento in San Fedele a Como e qualche indizio sul Giovio ...
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Regione che, pur non avendo una precisa individualità geografica, ha importanza dal punto di vista storico e culturale. Comprende in senso stretto il bacino del Tarim e i territori della Zungaria; in senso [...] Enisej (e in particolare la conca di Minusinsk) fu uno dei reperti (ceramica; gioielli, bardature e vasi in oro, argento e bronzo; armi).
Arte
In nessun un’arte decisamente derivata da quella dei Sasanidi d’Iran, anche e specialmente dopo la caduta ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] .
È una costruzione in ben squadrati conci di pietra, in qualche caso bugnati p. 51 s.; Ath. Mitt., XXVI, 1901, pp. 9-32; Boll. d'Arte, IV, 1910, p. 201; XLVII, 1962, p. i ss.; Festschrift für policromia (rosa, celeste, oro, ecc.).
Una selezione di ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] di ritratti. Spesso, e contro la mia convinzione d'avere lasciato in giro troppi documenti su ciò che anche la poetica dello straccione, in odio all'oro delle mitrie e all'opulenza e al ghigno allucinatorie. Vive nella conca rotonda delle emozioni, e ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] Reggio Emilia impegnato nella decorazione ad affresco della conca absidale della chiesa di S. Giovanni Evangelista Saverio, Filippo, Isidoro e Teresa d'Ávila "con molti Archi lavorato di bianco, et colori di pietra et oro con vaghissimo disegno" (G. ...
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BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] morì a Napoli il 27 giugno 1732 all'età "d'anni 80 in c.a.".
L'attività pittorica dell' tra il 1690 e il 1695 i Fiori nella conca di rame e i Fiori, frutta, uccelli dello i grandi rappresentanti del "sIglo de oro", ma soltanto gli imitatori, e a ...
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GARAMANTI (Γαράμαντες, Garamantes)
S. Aurigemma
Con tale nome si designarono talune genti del grande ceppo dei Libi note come popolazione numerosa (Herodot., iv, 183) e indomita (Tac., Hist., iv, 50). [...] centinaio di esse ha dimostrato che la conca di Germa e il resto della Phazania sul principio dell'impero di Vespasiano (69 d. C.). Gli abitanti di Oea avevan commercio (specialmente schiavi, penne di struzzo, oro, spezie, legni pregiati, fiere per gli ...
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oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...
scifato
s. m. e agg. [dal lat. mediev. scyphatus, gr. biz. σκυϕᾶτον, der. di σκύϕος «ciotola, conca»]. – Denominazione delle monete bizantine d’oro (bisanti) e d’argento di forma concava-convessa e delle loro imitazioni coniate nelle zecche...