BOLDINI, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Ferrara il 31 dic. 1842, ottavo dei tredici figli del pittore Antonio e di Benvenuta Caleffi. Incominciò a disegnare molto presto, e a sedici anni era qualcosa [...] si recò a Firenze, in quegli anni la città culturalmente più viva d'Italia. A Firenze, oltre e più che l'Accademia - ove mete più ambiziose: Emiliana Conca de Ossa (il cui ritratto, oggi a Brera, gli valse la medaglia d'Oro al Salon del 1889 ...
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BROGGI, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 6 maggio 1851. Allievo di Camillo Boito all'Accademia di Brera, dal 1879 esercitò la professione di architetto, con studio a Milano. Tra il 1884 e il 1890 [...] lo conobbe: "bell'uomo, elegante in ghette bianche e occhiali d'oro, viso largo e colorito, barba biondorossa ben curata...".
Morì a progetto di un "grattanuvole" in piazza S. Giovanni in Conca ("mi ripugna di escludere a priori che anche in un ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] è di pochi decimi sotto zero nella media Val d'Adige (Trento -1°) e nella conca di Bressanone, mentre nell'alta Pusteria scende a picole; la Ghirlanda de gno suore e, in prosa, L'Isola d'oro); per Rovigo, Gino Piva e F. Palmieri; per Trento, G. ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] in altre località del Lazio (Preneste, Velletri, Civita Castellana, Conca, Segni) non si differenziano in nessun modo da quelli trovati la fronte ruscellanti di profumi, portano scudi d'oro, lance d'oro. La loro presenza annuncia l'apparizione del ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] da una fila di colonnine con capitelli corinzi; la conca absidale ospita Cristo in trono con i Quattro Viventi e papiri non funerari; tra questi il celebre papiro delle miniere d'oro conservato nel Museo Egizio di Torino. I Greci conobbero la ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] nel cantiere della scala a pioli e a libro, di lettighe, conche, cesti a spalla, carriole e carrelli, montacarichi e gru, mantici, anche in pasta vitrea o ricoperte da una foglia d'oro. Ci sono pervenuti a questo proposito i mosaici absidali ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] nella fascia di terreno al margine inferiore della conca absidale. L'influsso esercitato dal mosaico ostiense fu antichizzante.La volta del presbiterio reca al centro, su fondo d'oro, il busto del Salvatore entro un clipeo multicolore sorretto da ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] già si rivela da alcune immagini in precedenza citate, la conca dell'abside principale delle chiese venne a essere il luogo introduzione della scena dell'Annunciazione sui carlini d'oro e d'argento di Carlo I d'Angiò della zecca di Napoli: è questo ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] colonne dietro l'altare maggiore della chiesa di S. Giovanni in Conca a Milano e appariva come posta sopra l'altare. Oltre agli Travaini, 1989; 1993). Il r. di Carlo I d'Angiò sul reale d'oro è molto vicino a quello della statua arnolfiana sul ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] (Boyd, 1992, nrr. 37-40). Decorate nella porzione concava soprastante la base da una fascia di lobi con palmetta inscritta stesso secolo miniature di manoscritti, come la 'sorella' della Haggādāh d'Oro (Londra, BL, Or. 2884, c. 17v), attestano l'uso ...
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oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...
scifato
s. m. e agg. [dal lat. mediev. scyphatus, gr. biz. σκυϕᾶτον, der. di σκύϕος «ciotola, conca»]. – Denominazione delle monete bizantine d’oro (bisanti) e d’argento di forma concava-convessa e delle loro imitazioni coniate nelle zecche...