fr. voiture; sp. coche; ted. Kutsche, Broschke; ingl. carriage). - Carro è qualsiasi. veicolo composto essenzialmente di un piano destinato a sostenere un carico e di ruote che ne permettono la trazione [...] d'oro e d'argento, con materassi e piumini d'oro, d'argento e di raso; adibiti a esse erano cinquanta cavalli magnifici, con finimenti d'oro e d Madonna a Cerignola ha la forma di una grande conca dall'ampio avancorpo, su cui troneggia l'altare ...
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Generalità. Dopo che il concetto di oceano ebbe acquistata una consistenza scientifica (v. oceano), questo nome designò più propriamente nell'uso degli scrittori più antichi la superficie acquea che si [...] che sostiene le Canarie, Madera e le Azzorre lo separa da una conca irregolare, posta fra le Azzorre e le coste iberiche, che ha il cui giungevano dalle colonie alla madre patria i carichi d'oro e d'argento, e dalla madre patria alle colonie gli ...
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MONGOLIA (A. T., 97-98)
Paul PELLIOT
Michele GORTANI
Lino BERTAGNOLLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI -Marcello MUCCIOLI
È una vasta regione dell'Asia centrale (in cin. Mêng-ku), compresa fra i Saiani [...] tanto più bassa quanto più ci si allontana dall'Altai: la conca più depressa ed estesa si allunga ai piedi del Tannu-ola tra gli oggetti trovati a Noin-ūla e gli splendidi monili d'oro di provenienza "siberiana" entrati verso il 1700 nel tesoro di ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] maggior segno con un paliotto del duomo, in velluto rosso allucciolato d'oro illustrato da sei storie della vita di S. Lorenzo, opus Predicazione di S. Francesco Saverio, nella chiesa del Gesù, del Conca, che ha un altro quadro in S. Primiano; e, pure ...
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Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] conservasse ininterrottamente in ogni epoca della nostra storia. La conca, in cui la si vede appena sollevata sul colle anzidetto , trarrebbero origine dall'albero sacro, adorno d'una vipera bicipite d'oro massiccio, che i Longobardi di quella città ...
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RAFFAELLO Sanzio
Adolfo Venturi
Nacque in Urbino il 6 aprile 1483 da Giovanni Santi e da Magia di Battista Ciarla; rimase orfano di madre il 7 ottobre 1491. Tre anni dopo, il 1° agosto 1494, Giovanni [...] purezza estrema: il gruppo che pare esca con la sua conca leggiera dalla trasparente conca del cielo, il paese terso, tra acque limpide e nevi in risalto dallo splendore della seta grigia foderata d'oro vecchio orlata di aurei cordoni, magnifica come ...
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SPOLETO (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città dell'Umbria, centro archeologico, storico e artistico [...] Dei tempi più recenti, Spoleto ha tra altro opere di Annibale Carracci, del Lanfranco, del Guercino, di Sebastiano Conca, in Duomo, alla Manna d'oro, a S. Filippo, a S. Gregorio. Quanto all'architettura vanno ricordate la trasformazione del duomo nel ...
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SORGENTE (fr. source; sp. fuente; ted. Quelle; ingl. spring)
Michele Taricco
Si dice sorgente o polla una vena d'acqua sotterranea nel punto in cui essa viene a giorno per defluire, a seconda della portata, [...] massa rocciosa permeabile si trova con la base immersa in una conca di roccia impermeabile (fig. 2, a) o è comunque esempio di sorgente di fessura si cita quella del Vitello d'oro, che esce da un condotto naturale in conglomerati calcari terziarî ...
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SAN MARINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Pietro FRANCIOSI
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Pietro FRANCIOSI
MARINO Piccolo antichissimo stato libero (repubblica), posto fra Romagna e Marche; morfologicamente [...] stato è compreso tra le valli della Marecchia a N. e della Conca a S., tra le provincie di Forlì e di Pesaro-Urbino; esso conferisce distinzioni onorifiche in medaglie al merito di tre gradi: d'oro, d'argento, di bronzo (con nastro azzurro e rosso); ...
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PICENO Città capoluogo di una delle quattro provincie marchigiane, antichissimo centro piceno, poi municipio romano, ha nome greco-romano: "Ασκουλον, con le varietà "Ασκλον ("Ασκλον τὸ Πικηνόν in Strabone) [...] Ghissi, in S. Agostino, di vivace ornamentazione, accesa d'oro e vibrante di colore, oltre a taluni affreschi in S del Pannini, del Sassoferrato, dello Strozzi, del Magnasco, del Conca, del Ghezzi, del Belletto, dello Zuccarelli, un'Annunciazione del ...
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oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...
scifato
s. m. e agg. [dal lat. mediev. scyphatus, gr. biz. σκυϕᾶτον, der. di σκύϕος «ciotola, conca»]. – Denominazione delle monete bizantine d’oro (bisanti) e d’argento di forma concava-convessa e delle loro imitazioni coniate nelle zecche...