Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Europa tra preistoria e protostoria
Isabella Damiani
Nella preistoria e nella protostoria europea la ricostruzione dei percorsi e delle modalità [...] sociale dellecomunità coinvolte e orientale da dove raggiunse la Dalmazia, mentre raramente è documentata in Italia meridionale. L'ossidiana di Pantelleria è stata rinvenuta in Sicilia, a Malta e sulla costa settentrionale dell'Africa ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo fenicio
Massimo Botto
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
La fenicia
Lo studio dei contesti funerari della Fenicia risente inevitabilmente della [...] dell'ubicazione delle necropoli, posizionate lontano dai centri abitati. Indicativa appare la situazione delle colonie dell'Andalusia orientale d'Occidente tofet sono stati rinvenuti in Nord Africa (Cartagine, Hadrumetum e Costantina), in Sicilia ...
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NUMIDIA
G. C. Susini
Provincia romana. Con questo nome fu designato, nell'ordinamento provinciale romano, il comando militare - affidato a un legato di nomina imperiale - con giurisdizione civile esercitata [...] senatorio della provincia d'Africa, da Caligola nel 38 d. C. In questa occasione il confine orientaledella nuova sino al Mille.
I numerosi rapporti tenuti dai Romani con le comunità numidiche già dalla seconda guerra punica, poi durante il Il sec ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] (Pirenei, sezione orientale dei Monti Cantabrici) Africa, lotta ai movimenti religiosi luterani). Sotto Filippo II l’accentramento statale, l’intolleranza religiosa (1566, rivolta dei Moriscos), l’accentuarsi della crisi economica, comune ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] sulle principali vie di comunicazione. Nel 2° millennio i centri della P. raggiunsero la massima dapprima i Fatimidi che, installatisi nell’Africa settentrionale e in Egitto, mossero alla sua orientale di Gerusalemme entrarono a far parte della ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] comune detta ''carolina'' (fine 8°-9° secolo) e quindi, da questa, alla formazione della tipizzazione cosiddetta ''gotica'' e di alcune corsive dell'uso pratico e documentario (secoli 12°-14°). Nell'Europa orientale . dei Tuareg in Africa e alcune s. ...
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Questo termine, adottato negli ultimi trent'anni dall'archeologia moderna, sta a indicare un particolare metodo di ricerca archeologica applicato allo studio dell'archeologia sociale. È compito dell'archeologo [...] °, grazie alle ricerche degli etnologi in Africa e in Australia. Ne risultavano i orientaledell'Australia (1966-74) mostrano come in analoghe condizioni ambientali si sviluppino modi di vita diversi; egli mette in risalto le anomalie fra le comunità ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] voce) e il governatore, come in Africa e Achaia, è sempre scelto fra gli diventano due (con la parete di fondo in comune), una rivolta a ovest e dedicata, come visibili resti di abitazioni.
Sul pendio orientaledella collina, è il teatro, costruito ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] inizi del 7° secolo. L'abside comunica con il deambulatorio tramite una serie di Occidente, in Aquileia e l'Africa, "Atti della IV Settimana di studi aquileiesi di Adaloaldo, di fattura bizantina o medio-orientaledella fine del sec. 6° o degli inizi ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] 12°, viene riecheggiato il modello delle coperte orientali; intorno alla metà del una l. di evangeliario del monastero atonita della Grande Lavra, comunemente datata al sec. 11° (The Treasures Già consolidatasi nell'Africa settentrionale nei secoli ...
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rinoceronte
rinocerónte s. m. [dal lat. rhinocĕros -otis, e questo dal gr. ῥινόκερως, comp. di ῥινο- «rino-» e κέρας «corno»; propr. «che ha un corno sul naso»; l’epentesi della -n- nella terminazione è prob. dovuta a influenza di elefante]....
cobra
còbra s. m. [dal port. cobra, che è il lat. colŭbra «serpente»], invar. – Nome dei varî serpenti elapidi appartenenti ai generi Naja, Ophiophagus, Hemachatus e altri meno comuni, esclusivi dell’Africa e dell’Asia sud-orientale, tutti...