Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] ) (152). Il filo conduttore comune, nella storia regionale, appare infatti costituito dalla costante funzione mediatrice dell'area veneto-padana fra Oriente e Occidente, Africa e mondo greco-orientale (illirico, asiatico, siriaco, egiziano ...
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CALCIO - I CLUB
Valdiserri
Sergio Rizzo
Roberto Beccantini
Roberto Beccantini
Matteo Dotto
Sergio Rizzo
Fabio Monti
Darwin Pastorin
Enzo D'Orsi
Darwin Pastorin
Alberto Polverosi
Sergio Rizzo
Fabio [...] calciatori di colore. Un segno dei tempi: l'Africa e il Suriname, l'ex Guayana olandese, di Blokhin che ha dominato la scena orientale per un decennio, fino a consegnare del 21 agosto 1898 su impulso dellacomunità portoghese di Rio de Janeiro. La ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] bizantine dell'Africa del Nord. Accedendo dall'ingresso principale si incontrano gli edifici della terrazza varie esigenze dellacomunità: ai diversi bacini, alle latrine, agli abbeveratoi per gli animali.
I monasteri del Deserto Orientale: S. ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione [...] un gruppo a sé in cui è comune il motivo arcaico della cella divisa da un colonnato centrale. Nel d. t. gallico. In Africa per tali strutture isolate e Iran in the 7th and 6th Centuries, in Orientalia J. Duchesne Guillemin Emerito Oblata (Acta Iranica, ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] isole dell'Arcipelago e le coste dell'Africa derivavano prima, a contendere tanto tenacemente la Dalmazia al Comune?
Venezia non giunse a tanto, ma certo .
10. Jorjo Tadić, Venezia e la costa orientaledell'Adriatico fino al secolo XV, in Venezia e ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] orientali (con due varianti: propriamente cruciforme e quadrilobata), ma convive con un tipo polilobato che sembra caratteristico dell'Africa e Leptis Magna. La prima attestazione di una comunità cristiana organizzata risale alla fine del II sec. d ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] -87, e Renato D'Antiga, La comunità greco-ortodossa di San Giorgio in Venezia, fino alla metà dell'Ottocento, anche in Giovanni Veludo, Cenni sulla colonia greca orientale, in Venezia della questione - alludendo anche alla situazione dell'Africa ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] cui da parte orientale si riconosceva della Sicilia: con lo sbarco a Mazara, nel giugno 827, di truppe arabe, berbere e andaluse provenienti dall'Africadelle tormentanti preghiere del popolo che alla fine lo costrinsero, "per il bene comunedella ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] D'altro canto il destino comunedelle due grandi aree quella - si dimostrava tuttavia l'influsso della tecnica orientale, che andava dai procedimenti di cere gialle tedesche o quelle del Nord Africa, che raggiungevano Genova) ma offerte a ...
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La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] , il Malawi e le altre aree dell'Africa subsahariana, non si supera la quota l'acuta analisi di S. Levis Sullam, Una comunità ebraica 'immaginata'.
87. Donatella Calabi, La città e un esempio relativo all'Europa orientale, v. Hans-Peter Kohler- ...
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rinoceronte
rinocerónte s. m. [dal lat. rhinocĕros -otis, e questo dal gr. ῥινόκερως, comp. di ῥινο- «rino-» e κέρας «corno»; propr. «che ha un corno sul naso»; l’epentesi della -n- nella terminazione è prob. dovuta a influenza di elefante]....
cobra
còbra s. m. [dal port. cobra, che è il lat. colŭbra «serpente»], invar. – Nome dei varî serpenti elapidi appartenenti ai generi Naja, Ophiophagus, Hemachatus e altri meno comuni, esclusivi dell’Africa e dell’Asia sud-orientale, tutti...