PREGHIERA
Giuseppe DE LUCA
Raul F. MANFREDINI
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. Storia delle religioni. - Origine. - La preghiera è la più elementare manifestazione della relazione dell'uomo con Dio, principio e termine d'ogni [...] raggiungimento di beni fervidamente bramati.
Così presso i Boscimani dell'Africa meridionale si trova questa formula: "Perché mio figlio orientale per lo più soltanto nel monachismo. (v. anche acemeti) e, variamente, anche nell'interno dellecomunità ...
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PASTORIZIA
Elio MIGLIORINI
Renato BIASUTTI
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
. Forma di sfruttamento del suolo, comune nelle zone povere di pioggia dove prevale una vegetazione steppica, e in quelle [...] Africa, invece, e anche nell'Asia orientale interna, molti gruppi pastorali possiedono uno statuto matriarcale della alla soppressione quasi totale degli ultimi residui delle terre comuni e dell'antichissima consuetudine di lasciare al pascolo le ...
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MELANESIA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Hendricus Johannus Tobias BIJLMER
. Designazione di un vasto insieme di isole dell'Oceano Pacifico, comprese fra gli arcipelaghi della Polinesia a E., della [...] "Negri orientali", cioè la parte orientaledella grande razza umana di colore nero, della quale i Negri dell'Africa formano la ricostruzione degli stadî sociali precedenti.
La forma più comune di governo dei Melanesiani era una gerontocrazia più tardi ...
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PIANIFICAZIONE
Gennaro CARFORA
Florio GRADI
. A cominciare dalla fine del secondo conflitto mondiale, l'attività di pianificazione politico-economica è andata estendendosi dai paesi a regime collettivistico [...] predisposti dai paesi sottosviluppati dell'Asia e dell'Africa, i quali, con 300 erogati dallo stato; altri settori (trasporti, comunicazioni, ecc.), 2.672 milioni. Il Governo marocchino territorî limitrofi alla Germania Orientale che hanno accolto un ...
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SENUSSI
Carlo Alfonso Nallino
Vocabolo usato abitualmente per designare: a) i discendenti del fondatore della confraternita religiosa e dello stato senussita; b) gli affiliati alla confraternita suddetta [...] Africa settentrionale e loro dinastie). Seguace, come tutti i musulmani dell'Africa del nord, dellaorientale, per attendere alle quali affidò (18 novembre 1915) temporaneamente il governo della , essa, in quanto comunità, ricevette un colpo gravissimo ...
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MORI
Giorgio Levi Della Vida
. Con questo nome (derivato dal latino Mauri) gli Spagnoli designarono gl'invasori musulmani che a partire dal 711 occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi [...] parte non è esclusivamente propria della Spagna, bensì comune a tutto il mondo arabo occidentale, che si contrappone in un'unità africano-iberica all'islamismo orientale; altre infine, peculiari dell'arabismo iberico, sono dovute all'influenza ...
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IBĀḌITI (in arabo Ibāḍiyyah, dialettalmente nell'Africa settentrionale Abāḍiyyah)
Carlo Alfonso Nallino
Appartenenti ad una setta musulmana eretica, la quale è un ramo moderato, ed unico sopravvissuto [...] califfo 'Alīad an-Nahrawān (Mesopotamia orientale, alle falde del monte Zagros) dell'Omān e della classe dominante nello Zanzibar. È notevole il fatto che gli Ibāditi dell'Africa 'ultimo punto, il quale nelle comunità ibāḍite fa mettere al bando ( ...
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TRISTAN DA CUNHA (A. T.,1-2-3)
Herbert John FLEURE
Angelo RIBEIRO
Herbert John FLEURE
CUNHA Gruppo d'isole vulcaniche dell'Atlantico meridionale, situato a circa 3200 km. a O. dell'estrema cuspide [...] settentrionali del Madagascar e conquistato varie città nella costa orientaledell'Africa, sbarcò, nel 1507, nelle isole di Socotra, respinte dagli abitanti stessi, i quali formano una piccola comunità che si governa da sé senza leggi scritte.
Le ...
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LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
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Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] la Gallia Museo di Marsiglia, e per l'Africa Voconio di Castellum; per Ravenna e il periodo comunità, stampato ufficialmente a Roma (1767), risente molto dell'influenza romana e ha pochissimo valore per lo studio dell'antico rito siriaco orientale ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] della Seconda guerra mondiale, in gran parte provenienti dall'Europa orientale occupata dalle truppe naziste.
Tutsi. - Presentato dai mezzi di comunicazione tribali, a presunte caratteristiche di un'Africa ridotta a un luogo di manifestazione di ...
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rinoceronte
rinocerónte s. m. [dal lat. rhinocĕros -otis, e questo dal gr. ῥινόκερως, comp. di ῥινο- «rino-» e κέρας «corno»; propr. «che ha un corno sul naso»; l’epentesi della -n- nella terminazione è prob. dovuta a influenza di elefante]....
cobra
còbra s. m. [dal port. cobra, che è il lat. colŭbra «serpente»], invar. – Nome dei varî serpenti elapidi appartenenti ai generi Naja, Ophiophagus, Hemachatus e altri meno comuni, esclusivi dell’Africa e dell’Asia sud-orientale, tutti...