NOVALESA, Abbazia di
C. Segre Montel
Abbazia benedettina del Piemonte (prov. Torino), dedicata ai ss. Pietro e Andrea, situata in val Cenischia ai piedi del colle Moncenisio, presso il centro abitato [...] Provincia di Torino (1973) e il reinsediamento di una comunità benedettina, si sono susseguite nel monastero diverse campagne di produzione successiva resta invece soltanto un fregio a motivi vegetali e scudi con croce sabauda nel sottotetto di un ...
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Vedi FILIPPI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FILIPPI (v. vol. iii, p. 673)
S. Pelekanidis
Sono stati in questi ultimi anni approfonditi particolarmente gli studî sulla F. cristiana. Essa ebbe il privilegio [...] basilica era coperto di un mosaico con disegni animali, vegetali e geometrici, del quale si sono salvati parecchi frammenti parte organica di esso e esiste anche un muro mediano comune alle due costruzioni, fra loro comunicanti.
Dalla via Egnazia una ...
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Pietra, Età della
Sergio Parmentola
Quando gli uomini impararono a usare gli strumenti
Tra i vari periodi in cui viene suddivisa la presenza umana sulla Terra, l’Età della Pietra è il più lungo: è durato [...] più grande di quello dell’uomo moderno, viveva in comunità seminomadi, prediligendo i climi freddi della Russia e dell’Europa . Forse furono le donne, già esperte nella raccolta dei vegetali, a inventare l’agricoltura. Per un certo tempo gli uomini ...
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Necropoli
Marina Bucchi
Le città dei morti dell’antichità
Il termine necropoli indica in archeologia un’area in cui sono localizzate le sepolture dei membri di una comunità. Queste aree presentano nel [...] le esigenze della caccia e della raccolta di vegetali spontanei. Soltanto quando vennero fondati villaggi agricoli stabili loro nascita con la volontà dei capi delle prime comunità agricole di affermare il proprio controllo sul territorio, ...
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Vedi DANUBIANA, Civilta dell'anno: 1960 - 1994
DANUBIANA, Civiltà
S. M. Puglisi
Terminologia con la quale si comprendono le civiltà neolitiche di determinati territori dell'Europa centrale, fino allo [...] Schliz e dallo Schuchhardt), che si richiamano a vegetali (zucche) improprî all'ambiente climatico medio ed manifesta essenzialmente nei fittili. Nel Danubiano I il fondo comune della decorazione vascolare è costituito da fasce lineari incise formanti ...
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GENERE, Pittura di
R. Bianchi Bandinelli
Si dà il nome di pittura di genere a quella che ritrae scene di vita quotidiana, di carattere aneddotico, con fedeltà di minuta riproduzione dei particolari. [...] più legata soltanto alla commissione da parte di comunità religiose o civili o al carattere votivo della commissione con gli epigrammi che accompagnavano doni, appunto di animali o vegetali commestibili (v. xenia). Il sorgere del quadretto di genere ...
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CARDIALE, Decorazione
S. M. Puglisi
Termine usato per indicare una particolare tecnica di ornamentazione della ceramica preistorica, realizzata mercé l'impressione dell'orlo di conchiglie (specialmente [...] è favorito dall' economia in gran parte raccoglitrice delle comunità, presso cui i molluschi marini o lagunari rappresentavano la argilla l'interno di cesti intrecciati con fibre vegetali (testimoniati nei più antichi livelli predinastici del Fayyūm ...
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fitosociologia
fitosociologìa s. f. [comp. di fito- e sociologia]. – Indirizzo recente della fitogeografia, dedicato all’indagine sui modi di convivenza tra specie vegetali per formare raggruppamenti in equilibrio dinamico: studiando la distribuzione...