PETRI, Lionello
Giacomo Lorenzini
PETRI, Lionello. – Nacque a Livorno il 21 gennaio 1875 da Pietro Eugenio e Sofia Francesconi.
Nel 1899 si laureò in scienze naturali a Firenze, con una tesi sui muscoli [...] fillosserate che lo imposero all’attenzione della comunità scientifica.
L’antico entomologo si manifestava nell a Roma, questa volta a dirigere la Stazione di patologia vegetale.
Petri era allora al colmo della sua preparazione e maturazione ...
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PIETRO da Pavia
P. Réfice
Miniatore lombardo, attivo nell'ultimo quarto del 14° secolo.
La sua firma ("Frater Petrus de Papia me fecit") compare in un manoscritto - decorato a più mani - con la Naturalis [...] , 1907). Dalle iniziali si dipartono lunghi festoni a motivi vegetali che fungono da cornice al testo scritto, vicini a quelli di uno scriptorium, guidato dallo stesso P., attivo presso la comunità agostiniana di S. Pietro in Ciel d'Oro (Balzarini, ...
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PACCHIANI, Francesco Giuseppe Maria
Marco Ciardi
PACCHIANI, Francesco Giuseppe Maria. – Nacque a Prato il 4 ottobre 1771, da Giovacchino e da Agata Cigna.
Di famiglia benestante grazie alle attività [...] favoriti sono la statica, l’analisi, la chimica dei vegetali e l’economia pubblica. Io mi sono abbandonato in questo grazie anche al lavoro di diffusione svolto da Fabbroni, l’intera comunità scientifica europea, da Volta a Joseph-Louis Gay-Lussac, da ...
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Vedi BETLEMME dell'anno: 1959 - 1994
BETLEMME (v. vol. II, p. 76)
E. Alliata
Nell'area della città antica scavi parziali sono stati condotti unicamente nella zona della Basilica della Natività. Più in [...] quello della navata centrale e con l'aggiunta di motivi vegetali (vite) e animali (gallo, pernice). L'ingresso Girolamo e dalla matrona romana Paola. Il sepolcreto della comunità latina è stato identificato con buona probabilità nelle grotte funerarie ...
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BANGOR
K. Watson
Cittadina del Galles, nella contea del Caernarvonshire, posta sullo stretto di Menai, sede vescovile e, dal secolo scorso, universitaria.B. sorge sul luogo del monastero di B. Fawr [...] fino al sec. 13° a mantenere la sua identità di comunità clas (chiesa madre celtica) sotto un abate-vescovo strettamente Alcune delle lastre sono scolpite con croci con motivi vegetali a rilievo, caratteristiche del Galles settentrionale, con spade ...
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Vedi DANUBIANA, Civilta dell'anno: 1960 - 1994
DANUBIANA, Civiltà
S. M. Puglisi
Terminologia con la quale si comprendono le civiltà neolitiche di determinati territori dell'Europa centrale, fino allo [...] Schliz e dallo Schuchhardt), che si richiamano a vegetali (zucche) improprî all'ambiente climatico medio ed manifesta essenzialmente nei fittili. Nel Danubiano I il fondo comune della decorazione vascolare è costituito da fasce lineari incise formanti ...
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biologia della conservazione
biologìa della conservazióne locuz. sost. f. – Originata recentemente dall’interazione tra varie discipline, quali la botanica, la zoologia, l’ecologia, la genetica, l’etologia [...] di risolvere i problemi di conservazione delle risorse animali e vegetali a rischio di scomparsa. Secondo Richard B. Primack, di riferimento, della struttura, ma anche delle funzioni di una comunità o di un ecosistema degradato, di solito a causa di ...
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MONTMAJOUR
Y. Esquieu
(lat. Mons Maior)
Località della Francia meridionale (dip. Bouches-du-Rhône) nota per l'omonima abbazia. Posta a km 4 a N-E di Arles, M. si trova oggi su una collina sovrastante [...] benefattrice, Teucinde, la quale nel 977 lo cedette alla comunità di monaci ivi stabilitasi, posta sotto il duplice patronato di tradizionalmente ai girali d'acanto è occupata da intrecci vegetali e palmette.Sul versante settentrionale del colle, alla ...
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GENERE, Pittura di
R. Bianchi Bandinelli
Si dà il nome di pittura di genere a quella che ritrae scene di vita quotidiana, di carattere aneddotico, con fedeltà di minuta riproduzione dei particolari. [...] più legata soltanto alla commissione da parte di comunità religiose o civili o al carattere votivo della commissione con gli epigrammi che accompagnavano doni, appunto di animali o vegetali commestibili (v. xenia). Il sorgere del quadretto di genere ...
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sistematica molecolare
sistemàtica molecolare locuz. sost. f. – Approccio sistematico che consente di ricostruire il percorso evolutivo delle specie in base a dati genetico-molecolari anziché morfologici. [...] specie, fondato su quello di flusso genico, due comunità possono essere considerate appartenenti a due specie diverse se genoma nucleare vi è quello mitocondriale e, nelle cellule vegetali, anche il genoma contenuto nei plastidi e cloroplasti. Questi ...
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fitosociologia
fitosociologìa s. f. [comp. di fito- e sociologia]. – Indirizzo recente della fitogeografia, dedicato all’indagine sui modi di convivenza tra specie vegetali per formare raggruppamenti in equilibrio dinamico: studiando la distribuzione...