Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'origine della citta
Massimo Maiocchi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Sulla metà del IV millennio a.C., la Mesopotamia meridionale è sede di un fenomeno [...] ambientale che condiziona fortemente i processi insediativi delle prime comunità. Uruk si situa nel sud dell’alluvio mesopotamico, tre registri: quello inferiore rappresenta motivi acquatici, vegetali, e animali (bestiame minuto); quello centrale una ...
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Vedi SINAGOGA dell'anno: 1966 - 1997
SINAGOGA (συναγωγή)
M. Floriani Squarciapino
Il termine greco, traduzione dell'ebraico Bēt ha-Kěnesset (Casa dell'Assemblea), non è il solo che nel mondo classico [...] l'Arca della Legge nelle s. del tipo di Galilea: è opinione comune che nei tempi più antichi l'Arca non avesse un posto fisso, ma resti di muri con scarse tracce di intonaci dipinti (motivi vegetali, fasce), la s. fu ricostruita e ampliata agli inizî ...
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PIVIALE
A. Lauria
Sopravveste liturgica di forma semicircolare, lunga quasi sino ai piedi, aperta nella parte anteriore e corredata all'altezza del petto da un fermaglio (pectorale), spesso preziosamente [...] tutti i piviali. È accaduto, infatti, che quello che è comunemente conosciuto come il p. di s. Alboino di Bressanone (Mus 13° e il primo quindicennio del successivo, con motivi vegetali disposti in maniera da fungere da cornice alle figure di profeti ...
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Vedi PATALIPUTRA dell'anno: 1963 - 1996
PATALIPUTRA
G. Verardi
È il nome antico della città di Patna, attuale capitale dello stato indiano del Bihar. Verso la metà del V sec. a.C., qui trasferita da [...] Aśoka che ricordava il dono da lui fatto del suo regno alla comunità buddhista.
La città. - Come molti altri insediamenti della valle del IV-III sec. a.C., decorato con motivi vegetali di apparente derivazione achemenide; la statua virile acefala, ...
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] indicano prospetticamente le fonti di luce, e le volute vegetali nere. Sotto il primo tondo spicca entro una di Cuneo con altre figure" (Kari, 1980). Nel 1560 la Comunità di Cuneo lo incaricò di dipingere sulla facciata della (scomparsa) porta ...
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Le civilta dell'Egeo. L'Egeo orientale: la civilta delle Cicladi
Christos G. Doumas
Pietro Militello
L’egeo orientale: la civiltà delle cicladi
di Christos G. Doumas
Civiltà caratteristica di più di [...] suppellettili e di utensili per le più ampie necessità di tutta la comunità (quali orci per magazzini, pentole, mole, ecc.) significhi che le di letti (di legno con rete di fibre vegetali), portantine, contenitori vari. Tra i rinvenimenti più ...
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Vedi GRAVISCA dell'anno: 1973 - 1994
GRAVISCA (v. S 1970, p. 360)
F. Boitani
Gli scavi, iniziati nel 1969 dalla Soprintendenza Archeologica per 1Έtruria Meridionale nel sito della colonia romana, sono [...] contenenti resti di ovini, di un volatile, e alcuni semi vegetali. La cassetta, così come un'altra olla posta nell'angolo XXVI, 1971, pp. 44-67; F. Boitani Visentini, Comunicazione sui risultati delle prime tre campagne di scavo (1969-71) ...
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Realtà virtuale
Anna Ludovico
In informatica, la locuzione realtà virtuale (virtual reality, conio linguistico, negli anni Ottanta del 20° secolo, dello statunitense J. Lanier) sta a indicare la simulazione [...] Costruire una realtà significa adoperare la fisiologia che abbiamo in comune con tutto il mondo animale e che è formata da una soglia di scambio interno/esterno tra i tessuti vegetali e gli elementi fisico-chimici dell'ambiente naturale circostante ...
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Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della
K. V. Trever
La B. (Bakhtrish delle iscrizioni achemènidi, Bakhdish dell'Avesta) si stendeva dalla catena di Gissar fino al Hindu-Kush, [...] è anche la tecnica dell'incrostazione. Le forme dei talli vegetali e dei fiori sono originali; i ricci a spirale dei una scuola artistica indipendente, legata all'India nord-occidentale da comunità di cultura. Il tempio di Surkh-Kotal, che risale a ...
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ORDINI MONASTICI e MENDICANTI
D. Rigaut
Mentre alcuni studiosi si sono preoccupati di circoscrivere la produzione artistica di un O. particolare (v. Benedettini; Certosini; Cistercensi; Clarisse; Cluniacensi; [...] una gerarchia dell'Ordine.Oltre a queste metafore vegetali è utilizzato anche il modello dell'edificio, per di ponte che collega i due gruppi di religiosi, con la comunità che si scinde momentaneamente per accogliere il nuovo venuto. Allo stesso ...
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fitosociologia
fitosociologìa s. f. [comp. di fito- e sociologia]. – Indirizzo recente della fitogeografia, dedicato all’indagine sui modi di convivenza tra specie vegetali per formare raggruppamenti in equilibrio dinamico: studiando la distribuzione...