La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] giochino più le somiglianze dovute a un'origine comune o quelle derivate nel corso del tempo per foresta pluviale la luce solare arriva al suolo filtrata dal fitto manto vegetale.
Nel deserto del Kalahari, in Sudafrica, vive un altro gruppo relitto ...
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Preistoria dell'Iran e dell'Asia Centrale
Massimo Vidale
Il paleolitico e il mesolitico
La conoscenza della preistoria di questa vasta area è ancora lacunosa, disomogenea e in particolare meglio definibile [...] , oltre la soglia del 10.000 a.C., patrimonio comune dai rilievi settentrionali dell'Hindukush e dall'altopiano iranico, verso La ceramica più antica è grossolana, ricca di tritumi vegetali; nei periodi II e III raggiungono la massima diffusione ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] di un nucleo di artigiani e commercianti fenici attivi presso la comunità nuragica in un periodo compreso fra la fine del IX e gli alla conservazione dei liquidi, e canestri in fibre vegetali, preferiti per il trasporto di materiali solidi. È ...
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Armamenti
Carlo Jean
Ogni epoca storica e società ha conosciuto differenti e peculiari tipi di guerra e armamenti. Le armi bianche – da taglio e da getto – e quelle da fuoco a corta gittata e a ridotta [...] sul genoma di sintesi scatenano un vivace dibattito nella comunità scientifica, ma molti ricercatori ribadiscono che la via più , per esempio le cosiddette bombe sporche o patogeni vegetali che potrebbero produrre ingenti danni al settore agricolo, ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] collo e il petto della dea, come un "velo vegetale". Questo ultimo particolare è stato anche ritrovato nella raffigurazione sul davanti e avente al centro una cella (questo è un elemento comune a tutti i templi nabatei fin dalla fine del I sec. a. ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] se non già in età neolitica) che risale l’insediamento di comunità di Celti nell’area della Penisola Iberica (Celtiberi) e nell’ materiali a larga destinazione sociale è lo stile definito “vegetale continuo” detto anche “di Waldalgesheim”, che si ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] tradizionale ceramica di stile geometrico, arricchita da motivi vegetali (Daunio III), nella cui produzione si inserisce un terzo Milano 1988, pp. 605-50.
Atti del IX Convegno dei Comuni Messapici, Peuceti e Dauni (Oria, 24-25 novembre 1984), Bari ...
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Organismi geneticamente modificati
Davide Ederle
Francesco Salamini
Gli organismi geneticamente modificati (OGM) rappresentano una delle più dibattute innovazioni tecnologiche degli ultimi anni. Questo [...] con il DNA da trasferire, all’interno delle cellule vegetali.
Una volta avvenuto l’inserimento del gene o dei GM. In conclusione, oggi è parere largamente condiviso dalla comunità scientifica che la tecnologia utilizzata per produrre gli OGM non ...
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Fulvio Costantino
Abstract
L’ambiente è stato espressamente menzionato nella Costituzione solamente nel 2001, e unicamente in riferimento al riparto di competenze legislative tra Stato e Regioni.
Alla [...] un diritto ad un “ambiente salubre”, riconosciuto sia al singolo che alla comunità, ritenendolo un diritto fondamentale (Cass., S.U., 8.5.1978, n e marini e di tutte le specie animali e vegetali che in essi vivono allo stato naturale ed in ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] acque sotto la terra" (Es. 20, 4). Si ritiene comunemente che questa interdizione sia stata formulata per proibire il culto e ornano i richiami a margine, ornati da motivi vegetali. Motivi antichizzanti ispirati liberamente alle rovine romane ( ...
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fitosociologia
fitosociologìa s. f. [comp. di fito- e sociologia]. – Indirizzo recente della fitogeografia, dedicato all’indagine sui modi di convivenza tra specie vegetali per formare raggruppamenti in equilibrio dinamico: studiando la distribuzione...