La scienza in Cina: i Ming. L'agricoltura
Francesca Bray
L'agricoltura
Durante i tre secoli della dinastia Ming (1368-1644) si assistette a una crescita demografica che raddoppiò la popolazione cinese. [...] colture e l'introduzione di nuove razze animali e vegetali; l'effetto iniziale di questa 'Rivoluzione agricola' fu nel Jiangnan, i polder di migliaia di mu erano piuttosto comuni, ma già nel secolo successivo si assiste a un progressivo frazionamento ...
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Conservazione della biodiversità e specie minacciate
Carlo Rondinini
Dalle origini della nostra specie fino alla rivoluzione industriale del 18° sec. la popolazione umana non ha mai superato i 500 milioni [...] ultimi 150 anni e, secondo alcune stime, una specie vegetale o animale al giorno. Questa velocità di estinzione delle e la Nuova Guinea nel Sud-Est asiatico. La caratteristica comune dei centri di endemismo è l’isolamento fisico creato da rilievi ...
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La preistoria
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Gli uomini più antichi del mondo
Com'erano fatti i nostri lontani progenitori, quelli che abitavano la Terra milioni di anni fa? Come vivevano, cosa mangiavano, [...] o formatesi tra le rocce durante qualche terremoto. Le comunità erano piccole, composte da alcune decine di persone pezzi di una rete, una bisaccia di cuoio, resti di carbone vegetale ed esche per attizzare il fuoco) si è pensato che potesse essere ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] la qualità della vita di singoli, famiglie o intere comunità, ma implicano un rapporto conflittuale con valori giuridici, proiezioni mitologiche; i Molluschi, le conchiglie e gli Zoofiti, un po' vegetali e un po' animali (per es. l'idra d'acqua dolce, ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA
H. Menzel
J. Elgavish
H. Menzei
H. Menzel
J. Elvagish
La l. (λύχνος, lychnus, lucerna) è un utensile nel quale si brucia, per produrre la luce, [...] locali di tipi del I sec. d. C. Hanno gli stessi punti comuni con la Grecia e con l'Asia Minore nella decorazione in rilievo. 3) Il sec. a. C. - è decorato con ornamenti vegetali, soprattutto con tralci di vite molto naturalistici che si stendono tre ...
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Vedi SINAGOGA dell'anno: 1966 - 1997
SINAGOGA (v. vol. VII, p. 320)
C. Vismara
Si dà notizia dei recenti scavi compiuti nelle principali s. palestinesi e della diaspora.
palestina. - gamla (Gamala). [...] largo 1,50 m) trovava al centro di essa e metteva in comunicazione con l'area centrale; quello secondario (0,90 m) era presso relativi alla Terra Santa, come la lista di frutta e vegetali permessi o proibiti durante i sette anni in particolari regioni ...
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La grande scienza. Bioenergetica
Vaclav Smil
Bioenergetica
Il giorno in cui iniziai a scrivere questo capitolo la temperatura esterna nella maggior parte delle praterie canadesi era inferiore a −30 [...] tonnellate di carbonio all'anno.
L'equazione della fotosintesi comunemente utilizzata, e che prevede la sintesi di una molecola fotosintesi, Hal Hatch e Roger Slack scoprirono che molti vegetali all'inizio seguono una via diversa di fissazione del ...
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Nuovi modelli dell’abitare
Maurizio Vitta
Continuità e mutamento
Il 20° sec. ha pensato l’abitare riassumendolo nella figura sociologica dell’abitazione. Il modello della ‘casa’ come diritto sociale, [...] convivenza tra genitori e figli, che un tempo l’abitare comune rinsaldava attraverso una continuità spaziale in cui si rifletteva la nella serialità dei prodotti o affollando di motivi vegetali le decorazioni e i rivestimenti. Negli sviluppi formali ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e farmacia
Anne-Claire Déré
Chimica e farmacia
Probabilmente uno speziale francese della fine del XVIII sec. avrebbe trovato strano, se non addirittura sconveniente, vedersi [...] , per separarli, i solventi più energici. Nell'analisi vegetale, invece, sono pochi i casi in cui la bilancia alla Francia, la Germania all'Inghilterra. Oltre alla comune origine latina, ulteriormente accentuata dall'occupazione degli Stati dell ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] che si era visto e si era raccolto, si dava però comunemente per scontato che un naturalista dovesse condividere ampiamente i frutti del e a vari reperti, migliaia di raffigurazioni di essenze vegetali, animali "et altre cose indiane nove"; la notizia ...
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fitosociologia
fitosociologìa s. f. [comp. di fito- e sociologia]. – Indirizzo recente della fitogeografia, dedicato all’indagine sui modi di convivenza tra specie vegetali per formare raggruppamenti in equilibrio dinamico: studiando la distribuzione...