Vicino Oriente antico. Agricoltura e irrigazione
Mario Liverani
Agricoltura e irrigazione
Sullo scorcio del IV millennio, quando inizia la documentazione scritta con i primi testi nella Bassa Mesopotamia [...] ) e consente di respingere i costi 'sociali' sulle comunità di provenienza. L'agenzia templare può così riservarsi due canali e bacini), la crescita di canneti e altri ingombri vegetali, il deterioramento di argini e chiuse. La manutenzione avviene ...
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Decorazione
Marco Bussagli
Riferito al corpo, il termine decorazione designa in senso lato l'insieme degli elementi finalizzati al suo abbellimento, compresi l'abbigliamento, la moda e la cosmesi. In [...] 'arcipelago Bismarck (Melanesia) e nell'alta Amazzonia. La tecnica più comune è quella dell'anneritura ottenuta attraverso l'applicazione di sostanze coloranti, generalmente di origine vegetale o minerale (limatura di ferro), che sono lasciate per un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I climi europei vengono descritti riferendoli a pochi tipi fondamentali, riconosciuti [...] fila fra tali differenze vi sono quelle riguardanti la vita dei vegetali che sono tramite per la vita umana da più punti Mar Nero, un lembo della penisola di Crimea. I tratti comuni sono un semestre invernale umido e mite, almeno quanto può esserlo ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] cesure anche in epoca sveva, sul filo di una comune temperie bizantineggiante, di cui partecipa tutto il litorale campano. Recano la sua impronta, vivificata da fresche notazioni vegetali, le parti originarie del mosaico nell'abside destra della ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] deriva direttamente dalla pratica istituita dal profeta.Il termine miḥrāb - comunemente tradotto come 'nicchia per la preghiera' - si riferisce a m. comportò come conseguenza che i motivi vegetali, quelli geometrici e la scrittura venissero promossi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La biochimica come disciplina autonoma si sviluppa tra la fine del XIX e l’inizio del [...] chimica. Questa idea suscita infatti reazioni contrastanti nella comunità dei biochimici, ma soprattutto incontra l’opposizione dei la sua presenza costante in tutte le cellule, sia animali sia vegetali. Fra il 1908 e il 1912, Phoebus Aaron Levene e i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento la geologia diventa una disciplina scientifica istituzionalmente [...] superficiale del terreno consiste di un suolo spesso, di origine vegetale o vegeto-animale, ricco e fertile, che in quei luoghi gli effetti. Lo stesso termine “geologia” diventa d’uso comune e gode di una certa popolarità anche presso un pubblico di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Oriente
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Impero romano d’Oriente l’arte [...] nel quotidiano, trasmettendo ai fedeli e alle comunità segni e messaggi divini. Il monastero giustinianeo di della Vergine, di angeli e santi alternati ad eleganti motivi vegetali. Ampia e documentata appare anche la produzione di suppellettili sacre ...
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HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] un suo successore, Hezilo (1054-1079), rifondava per la comunità dei canonici il Kreuzstift. La committenza di Bernoardo nel campo piccole cappelle radiali. Tuttavia i capitelli a motivi vegetali e animali inseriti nella navata centrale di St. ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] papa Agapito II (946-955) concesse nel 951 alla comunità un privilegio che la poneva direttamente sotto l'esclusiva giurisdizione sarebbe dono di un imperatore bizantino - le forme vegetali infatti indicherebbero che venne eseguita a Bisanzio -, per ...
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fitosociologia
fitosociologìa s. f. [comp. di fito- e sociologia]. – Indirizzo recente della fitogeografia, dedicato all’indagine sui modi di convivenza tra specie vegetali per formare raggruppamenti in equilibrio dinamico: studiando la distribuzione...