COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] es. ad alloggi, refettori, magazzini, officine, necessari a comunità composte spesso da centinaia di uomini o donne. L'accesso emerge soprattutto nella resa degli animali e degli elementi vegetali; l'altra è contraddistinta invece da forme rigide e ...
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Diseguaglianze economiche e minacce alla biodiversità
Richard B. Primack
(Department of Biology, Boston University Boston, Massachusetts, USA)
Nelle regioni più povere del mondo le comunità locali mettono [...] in una determinata zona, nell'incendiare il materiale vegetale abbattuto e nel seminare nel terreno misto a cenere vita possono avere conseguenze che superano di molto i confini della comunità a cui appartengono. Allo stesso modo, l'adozione di uno ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] orientale, nel Pacifico e nelle Indie Occidentali. I palliativi più comuni furono l'immigrazione con obbligo di lavoro, i contratti forzosi di 67% all'anno. In tal modo l'esportazione di vegetali non alimentari (cotone e iuta) rese possibile all'India ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] già su una l. di evangeliario del monastero atonita della Grande Lavra, comunemente datata al sec. 11° (The Treasures, 1974-1992, III, pp , gigli e fiori di loto sono i motivi vegetali più spesso rappresentati; sono altrettanto frequenti l'aquila ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] gameti di quasi tutte le specie (sia animali sia vegetali) a riproduzione sessuale; la condizione doppia, o diplodia tuttavia che tutti gli umani hanno il 99,8 % ca. del DNA in comune e che lo 0,2 % di differenze non è in relazione ai criteri standard ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] 75% dei costi di produzione. L'inchiostro era ricavato da tinte vegetali, resina, trementina e mallo di noce, e per cancellare si e il libro non era ancora sfidato da altri mezzi di comunicazione come la radio o i nuovi media elettronici del nostro ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] corpo umano, strumenti e oggetti lavorati, animali e vegetali. Queste raffigurazioni sono di tre diversi generi a seconda legami sia con il semitico sia con il sumerico, pur avendo in comune con quest'ultimo, e con il più tardo urarteo, una struttura ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] la pantomima, ma può essere definito come un sistema di comunicazione formalizzato, provvisto di una fonologia, di un lessico e di è quella per le categorie biologiche naturali (animali, vegetali, cibi), per quanto riguarda sia il processo di ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] dove fu ritrovata una lama d'ascia con tipici motivi vegetali e aviformi intarsiati in argento. Lo stile di Mammen ; Mammen. Grav, kunst og samfund i vikingetid [Mammen. Tomba, arte e comunità nell'età dei V.], a cura di M. Iversen, Viborg 1991; S. ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] e dai Franchi, dal 933 fece parte del regno di Arles; divenne comune autonomo dal 1146 e nel 1290 fu annessa ai territori del conte di Novecento, è fatta da rami, virgulti e racemi vegetali, popolati da piccoli animali, scoiattoli, uccelli, sulle ...
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fitosociologia
fitosociologìa s. f. [comp. di fito- e sociologia]. – Indirizzo recente della fitogeografia, dedicato all’indagine sui modi di convivenza tra specie vegetali per formare raggruppamenti in equilibrio dinamico: studiando la distribuzione...