Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] e sono numerosi e diversi: i cinquantigradi «servono comunemente per conoscere le mutazioni del caldo e freddo dell’ ritenere la scuola di fisica patavina alla pari delle maggiori europee proprio grazie alle macchine in essa presenti. L’influenza di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Organizzazioni e autorita scientifiche
Lewis Pyenson
Organizzazioni e autorità scientifiche
Le nazioni coinvolte nella Prima guerra mondiale
Il [...] gli Stati Uniti) di grandi ondate di immigrazione dai paesi europei. Tra il 1890 e il 1914 l'Argentina rinnovò e il numero dei matematici rifugiati negli Stati Uniti, in una comunità che contava 1200 persone con un dottorato in matematica. Nel ...
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Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] validi quanto quelli su cui si basava lo studio della storia europea. Con il concorso di tutti questi differenti sforzi e interessi, l mentalità di una parte della popolazione europea, che è comunemente definita psicopatica o sociopatica", mentre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] culturale e professionale che iniziava a rivendicare ruoli e funzioni propri e lo portava a confrontarsi con le comunità scientifiche europee su un piano di parità. Tramite la Società, i maggiori scienziati italiani si proponevano come primo nucleo ...
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CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] pp. 665-667); G.L. Mellini, Appunti per la scultura federiciana, "Comunità", 1978, nr. 179, pp. 255-314; C.A. Willemsen, La , ibid., pp. 189-212; V. Pace, Presenze europee nell'arte dell'Italia meridionale. Aspetti della scultura nel "Regnum ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] moderazione del duce rispetto ad A. Hitler sulle questioni europee. Particolare fu la cura dedicata dal G. ai rapporti semplice "non belligeranza" filogermanica. In ogni caso, il comune atteggiamento ostile all'intervento italiano spinse G. Ciano a ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] per discutere liberamente e senza impegno i maggiori problemi del momento. Quando la Gran Bretagna decise di aderire alla ComunitàEuropea fu chiaro che anche lo Stato leader aveva smesso di credere nelle prospettive federali o confederali a cui si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] Partito repubblicano italiano. Nel 1984 fu eletto deputato al Parlamento europeo per le liste del PRI-PLI. Morì a Roma il ° vol., 20125, 2° vol., 20124, 3° vol., 20123.
Il comune rurale di Origgio nel secolo XIII, Assisi 1970, Milano 19922.
Momenti e ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] essere limitati e aboliti fin dal XII secolo, quando i Comuni cittadini - nell'Italia centrosettentrionale -, il Regno normanno nel sud della penisola e le monarchie nazionali europee avviano un progetto tendente a emarginare i poteri signorili delle ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] sistemate, alle vicende fiorentine, italiane ed europee degli anni 1470-77, schematicamente concise 280; G. F. Pagnini, Della decima e di varie altre gravezze imposte dal Comune di Firenze, Lucca 1765, II, pp. 235-280; Delizie degli eruditi toscani, ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunita liquida
comunità liquida loc. s.le f. Comunità sociale e politica caratterizzata da una struttura e da un ordinamento variabili, con regole in costante evoluzione. ◆ La «presidenzializzazione» delle democrazie parlamentari, la personalizzazione...