Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] curde e le loro rappresentanze politiche (rigorosamente clandestine, al pari dell’Ira)? E cosa avevano in comune tutti questi conflitti interni europei e medio-orientali con la vera e propria guerra inter-statale fra India e Pakistan, che sempre ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] ricerche longitudinali condotte dall’European Values Study (dal 1981 all’ultima rilevazione del 2008, dapprima sui 16 paesi della Comunitàeuropea, oggi su ben 47 stati, avvalendosi, in quest’ultimo caso, di un campione di ampie proporzioni – più di ...
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Francesco Calogero
Una celebre massima latina recita: si vis pacem, para bellum, se desideri la pace, prepara la guerra. Tale raccomandazione era forse adeguata a un mondo caratterizzato da nazioni contrapposte; [...] ai primissimi posti di un siffatto elenco di sfide a cui la comunità mondiale si trova, e si troverà, a dover far fronte. Al miliardi di euro, di cui 155 quello americano, 90 quello europeo e 125 il resto del mondo. A livello settoriale l’aeronautica ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] il rientro di due milioni di stranieri di etnia tedesca.
L’allargamento dell’Unione Europea (Eu) nel 2004 e 2007 verso i paesi che avevano fatto parte del blocco comunista ha prodotto un forte aumento dell’immigrazione da quell’area, in parte facendo ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] ogni gilda, oltre a costituire un gruppo di sodali, è una 'comunità alimentare'. Il gild, di cui 'gilda' risulta una latinizzazione già - influenzate direttamente e profondamente dalle teorie sociologiche europee - di Albion W. Small, Arthur F. ...
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Regimi politici
Leonardo Morlino
Definizione e realtà diverse
Rispetto al suo uso limitato e derogatorio di senso comune o a quello più strettamente giuridico, l'espressione 'regime politico' ha ormai [...] ma si trasforma completamente quando anche la composizione della comunità politica, che fa riferimento a quel regime o Stato Prefazione a G. Burdeau, Il regime parlamentare nelle costituzioni europee del dopoguerra, Milano 1950.
Grofman, B., Lijphart, ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] e il 2010, il tasso di crescita della comunità ispanica è stato del 43%, mentre le altre comunità sono cresciute, nello stesso arco di tempo, in essere il Giappone e, tra i paesi dell’Unione Europea, i primi sono Germania e Regno Unito.
Energia e ...
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Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale obiettivo di impedire il riprodursi di [...] dell’Europa’. Poco dopo, però, il processo di integrazione subì una prima battuta d’arresto, con il fallimento della Comunitàeuropea di difesa, a causa delle resistenze francesi a cedere parte della sovranità in un settore sensibile quale la difesa ...
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Paolo Mancini
La velocità di cambiamento del mondo dei mass media ha raggiunto picchi incredibilmente elevati e fino ad oggi sconosciuti. Un’affermazione di Manuel Castells, divenuta ormai celebre, mette [...] più alta. L’Italia, terz’ultimo tra i paesi europei in quanto a circolazione dei giornali, basa la loro afferma che «il protestantesimo e la stampa hanno avuto molte più cose in comune che non la Chiesa cattolica e la stampa» (Eisenstein 1979, p. ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ambientalismo
Mario Diani
Introduzione
Il termine ambientalismo può essere utilizzato per denotare varie correnti intellettuali e scientifiche impegnate nello studio della relazione uomo-natura e, in [...] 1974, il 6% dei cittadini delle nove nazioni facenti parte dell'allora ComunitàEuropea considerava questo tema il più importante in assoluto tra quelli affrontati dalla Comunità; nel 1998, la percentuale era salita al 10% (il tema considerato più ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunita liquida
comunità liquida loc. s.le f. Comunità sociale e politica caratterizzata da una struttura e da un ordinamento variabili, con regole in costante evoluzione. ◆ La «presidenzializzazione» delle democrazie parlamentari, la personalizzazione...