Antropologia culturale
(App. IV, i, p. 138; V, i, p. 179)
Nell'ultimo ventennio del secolo l'a. è passata attraverso una serie di discussioni e di revisioni critiche del suo statuto epistemologico, che [...] che si è andato affermando in questi decenni nelle scuole europee. L'olismo dell'a. americana risulta dalla somma delle del villaggio globale che, di anno in anno, porta a una crescente comunanza di strumenti e di modi di vita. Non c'è dubbio che si ...
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Le società occidentali contemporanee sono spesso state definite società del consumo di massa, intendendo con ciò che gran parte della vita dei loro membri ruota intorno all'acquisto e consumo di merci [...] le merci seguendo logiche distintive, dimostrative e più latamente comunicative, ossia con lo scopo di segnalare il proprio peculiare , autenticità e gusto. Anche se le nazioni europee hanno risposto diversamente alla questione della promozione e ...
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Questo termine, adottato negli ultimi trent'anni dall'archeologia moderna, sta a indicare un particolare metodo di ricerca archeologica applicato allo studio dell'archeologia sociale. È compito dell'archeologo [...] società primitive attuali era già stata utilizzata dagli archeologi europei dei secc. 19° e 20°, grazie alle ricerche archeologica. Studi di questo genere non si sono limitati a semplici comunità o piccoli gruppi: per esempio, a Tucson, in Arizona, ...
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Famiglia
Paul-Henry Chombart de Lauwe
di Paul-Henry Chombart de Lauwe
Famiglia
sommario: 1. Introduzione. 2. Famiglia, specie umana e civiltà. a) L'apporto delle teorie. b) La lezione delle società [...] l'atto sessuale che caratterizza la coppia nelle società europee? Lo si potrebbe credere, dal momento che la Tra l'uomo e la donna si svolge in realtà il dramma della comunicazione e dell'alterità. L'uomo e la donna sono due estranei, trascinati ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] di vita; questo elemento è mutato nello stesso senso in tutti i paesi industriali.
Ecco qual era, nella Comunità Economica Europea, la durata media del lavoro settimanale, nel settore industriale, nel 1966:
Come si può constatare, la Francia occupa ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] una sorta di elemento unificante e identificante per gli individui e per le comunità, la riflessione sulla cultura da parte della filosofia e della sociologia europea di fine Ottocento-inizio Novecento - si pensi soltanto allo storicismo tedesco e ...
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etnologia
Adriano Favole
Lo studio delle società umane nella loro varietà
L'etnologia è una disciplina che nasce nel corso del 19° secolo come studio delle società extraeuropee, dei loro usi e costumi. [...] entrano a far parte a pieno titolo della loro comunità.
Spesso gli etnologi mettono a confronto società che vivono praticamente nessun paese al mondo in cui non vi sia qualche europeo! In un passato recente, soprattutto a causa della povertà, milioni ...
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civiltà
Margherita Zizi
La vita materiale, sociale e spirituale di un popolo
Il concetto di civiltà è estremamente complesso e sfaccettato, ed è usato in una molteplicità di accezioni. La nozione di [...] i costumi e i modi di vita della città in quanto comunità politica, i comportamenti e il modo di sentire più elevato dell particolare società o da un gruppo di società, quelle europee e più in generale occidentali: la civiltà occidentale diventa ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...]
Dopo la seconda guerra mondiale la situazione si è profondamente modificata. Da un lato la costituzione della ComunitàEuropea e la conseguente libera circolazione dei lavoratori al suo interno, dall'altro la progressiva e rapida industrializzazione ...
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COMUNICAZIONI DI MASSA
Denis McQuail
Alessandro Pace
Sociologia
di Denis McQuail
Introduzione
'Mezzi di comunicazione di massa' (o mass media) è un termine collettivo entrato nell'uso per indicare [...] spesso usata per indicare la cultura tipica prodotta dai mezzi di comunicazione di massa, che si differenzia dalla cultura alta, o e di ricevere informazioni" (art. 10 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo del 1950, recepita in Italia ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunita liquida
comunità liquida loc. s.le f. Comunità sociale e politica caratterizzata da una struttura e da un ordinamento variabili, con regole in costante evoluzione. ◆ La «presidenzializzazione» delle democrazie parlamentari, la personalizzazione...