Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] ogni gruppo i beni e le donne sarebbero stati posseduti in comune. Il matrimonio avrebbe assunto la forma di scambi regolari tra gruppi perché essa sia perdurata tanto a lungo tra gli studiosi europei e americani. Una ragione è data dal fatto che ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] le proteste dell’Austria, la questione italiana divenne una questione europea.
L’azione di Cavour riuscì, così, a mutare le , nello Stato pontificio e in Piemonte avevano caratteri comuni, perché erano tutte ispirate alla Carta francese del 1830 ...
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Costituzionalità delle leggi, controllo di
Louis Favoreu
Introduzione
Il controllo di costituzionalità delle leggi costituisce uno dei capitoli più importanti del diritto costituzionale contemporaneo [...] Länder (Germania o Austria) o degli Stati (Stati Uniti) o delle comunità autonome (Spagna), o anche le leggi cantonali - le sole in non sembra più essere in discussione, nemmeno nei paesi europei che, come la Francia, vantano una lunga tradizione di ...
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Pubblica amministrazione in Italia
Giulio Napolitano
Nelle analisi giuridiche, la locuzione pubblica amministrazione può essere declinata tanto in senso soggettivo quanto in senso oggettivo. Nel primo [...] ‘sensibili’ dell’economia. Sempre più spesso, infatti, la normativa europea richiede l’istituzione di autorità nazionali di regolamentazione e ne dispone l’integrazione in sistemi comuni o a rete, coordinati a livello comunitario. È quanto accade in ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] Summa rolandiniana costituì per l'intera età del diritto comune, al pari delle Summae di Azzone e della Glossa Carlo di Tocco alla Lombarda, in Id., Tradizione romanistica e civiltà giuridica europea, a cura di G. Diurni, III, Napoli 1984, pp. 1593 ...
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Biodiritto
Eligio Resta
«Che ne è del diritto mentre la tecnica s’impossessa del nascere e morire umano?». La domanda posta da Natalino Irti (2007, p. 41) ci conduce direttamente al cuore del problema [...] individuo (Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, art. 1; Convenzione europea dei diritti dell’uomo, artt. 2, 8, 14; Carta europea dei diritti fondamentali, art. 1) è il fine della comunità politica ed è alla base di ogni scelta pubblica; si ...
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Fondazioni
Sergio Ristuccia
Il significato giuridico di fondazione
Un patrimonio per uno scopo o, più brevemente, 'patrimonio finalizzato': è questa la definizione più sintetica possibile della fondazione. [...] nel 1954 a Ginevra per volontà di alcuni eminenti europei, tra i quali l'ex ministro degli Esteri fondazioni nate sulla spinta del desiderio di risolvere i problemi della comunità più vicina, come nel caso del rapporto tra il Rockefeller Brothers ...
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Codici di settore
Roberto Carleo
Dalla codificazione ai codici di settore
I codici di settore trovano un espresso fondamento positivo nella l. 29 luglio 2003 n. 229 recante Interventi in materia di [...] termine decodificazione è generalmente inteso nel linguaggio comune come attività volta a decifrare e interpretare tecnica, Napoli 2007.
S. Patti, Diritto privato e codificazioni europee, Milano 20072.
G. Savini, Esperienze di nuova codificazione: i ...
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Minoranze, diritti delle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] , a prescindere da appartenenze diverse da quella allo Stato-comunità.
Fra le due concezioni qui prese in esame emerge , si riconosce il loro contributo alla ricchezza delle società europee e si manifesta l'intento di promuoverne le condizioni) e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] ; tali scritture vengono riprese in tutti i Paesi europei ed esercitano un’incidenza impressionante sulle condotte degli italiani di A.E. Baldini, Genova 1999.
Prudenza civile, bene comune, guerra giusta. Percorsi della ragion di Stato tra Seicento ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunita liquida
comunità liquida loc. s.le f. Comunità sociale e politica caratterizzata da una struttura e da un ordinamento variabili, con regole in costante evoluzione. ◆ La «presidenzializzazione» delle democrazie parlamentari, la personalizzazione...