Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] ma che lo Stato agisce in tal modo a causa del bene comune e non fondandosi su di un diritto soggettivo della singola persona. Il pongono fine alla guerra dei Trent’anni, guerra civile europea, trattati che, si noti, non vengono al tempo sottoscritti ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] come le manovre dello Sforza finissero per favorire i comuni nemici luterani. Falliti i tentativi diplomatici, si passò il periodo conciliare e i rapporti con le principali monarchie europee e principati italiani, oltre a Die Römische Kurie und das ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] solo un tornaconto personale fatto di agiatezza e prestigio. In molti, fra i signori europei, proveranno a imbrigliare l'autorità del corpo giudiziario e sarà comune a quei tentativi lo sforzo di impedire che la gente dei tribunali, sviata dalla ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] specialmente quelli di diritto codificato di origine europea-continentale, sono stati spesso rappresentati come chiusi sociologica o antropologica: la regola che impone di lavarsi è ritenuta comunemente d'uso, di costume o anche di moda, ma può bensì ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] circa 30.000 ebrei in Italia, in un’ottantina di comunità: quasi nessuno nel Mezzogiorno, né in Liguria o in Lombardia Roma da tutto il mondo (anche se con larga prevalenza europea e italiana), si apriva il concilio Vaticano I. Inizialmente ispirato ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] costante controllo sull'autonomia culturale, religiosa ed economica rivendicata e costruita nel corso del tempo dalle comunità ebraiche europee. Presenti da tempo, specialmente in territorio germanico, le accuse di omicidio rituale e di profanazione ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] e appunto «inserire questo ravvivato regno di Sardegna nella diplomazia europea, di cui il Cavour scorgeva mirabilmente il gioco e franco-sarda del gennaio 1859, in cui si ribadiva il comune impegno a espellere gli Asburgo dall’Italia. Anche in ...
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Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] occidentali (Italia, Francia, Germania Federale, Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo), avevano concordato, già dal 1951, l'istituzione di una ComunitàEuropea del Carbone e dell'Acciaio (CECA), con la quale - per la prima volta - gli Stati membri di un ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] le discriminazioni nelle assunzioni e nelle carriere: questa è - tra l'altro - una parte cospicua della legislazione sociale della ComunitàEuropea (v. Guadagnini e Porro, 1988), per altri versi assai esile. In Italia due norme (la legge n. 125 del ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] ogni gruppo i beni e le donne sarebbero stati posseduti in comune. Il matrimonio avrebbe assunto la forma di scambi regolari tra gruppi perché essa sia perdurata tanto a lungo tra gli studiosi europei e americani. Una ragione è data dal fatto che ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunita liquida
comunità liquida loc. s.le f. Comunità sociale e politica caratterizzata da una struttura e da un ordinamento variabili, con regole in costante evoluzione. ◆ La «presidenzializzazione» delle democrazie parlamentari, la personalizzazione...