Economia internazionale
Giancarlo Gandolfo
Introduzione
Mentre molte discipline economiche 'specialistiche' sono nate e si sono sviluppate in tempi relativamente recenti dal corpo di base della teoria [...] Roma 1990.
Swann, D., The economics of the Common Market, Harmondsworth 1970 (tr. it.: L'economia del Mercato ComuneEuropeo, Bologna 1989).
Tew, B., L'evoluzione del sistema monetario internazionale, Bologna 1989.
Travaglini, V., Appunti di economia ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] dal XII secolo e specialmente dal XIII, con lo sviluppo dei comuni toscani.
Da un muro della catacomba di Commodilla a Roma, ai più ampiamente in italiano, l’italiano si afferma come lingua europea del canto (➔ musica e lingua), in particolare a ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] con le sue risorse potenziali o reali, e dalla comunità dei suoi abitanti.
Sono così definiti dei soggetti ( franchi contro meno di 10) al commercio marittimo dello stesso Marocco con i paesi europei (v. Miège, 1961, vol. II, pp. 123 e 151). Ciò ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] il Portogallo era stato il primo fra gli Stati europei a insediarsi con possedimenti permanenti in terre d'oltremare , nel Pacifico e nelle Indie Occidentali. I palliativi più comuni furono l'immigrazione con obbligo di lavoro, i contratti forzosi ...
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Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] del mondo, se l'aristotelismo aveva ripreso l'idea che la comunità politica ha per fine 'il ben vivere', Grozio faceva della le linee sulle quali del resto ormai correva la società europea.
Anche Rousseau, come i philosophes, apprezzava un sapere ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] cattoliche e quelle organizzate dalle autorità consolari italiane oppure dai maggiorenti delle comunità, in genere di appartenenza massonica70.
Nella maggior parte dei paesi europei la congiuntura non è migliore. In Francia e in Belgio i vescovi ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] la pantomima, ma può essere definito come un sistema di comunicazione formalizzato, provvisto di una fonologia, di un lessico e di nota come l'italiano, a somiglianza delle altre lingue europee, usa una via lessicale: l'assegnazione corretta durante ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] più antichi documenti di diverse tradizioni culturali, sia europee che orientali (v. Lepschy, 1990-1994). Il che è in grado di estrarre invarianze (cioè aspetti costanti e comuni) dalla molteplicità dei fenomeni a cui è esposta. Una posizione analoga ...
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Innovazioni tecnologiche e organizzative
Christopher Freeman
Introduzione
Già nel 1513 Machiavelli metteva in risalto le difficoltà che l'innovazione incontra: "Lo introduttore ha per nimici tutti quelli [...] che la tecnologia dell'informazione e della comunicazione induce nell'organizzazione e nella struttura delle imprese a trent'anni, e persino nel caso delle altre nazioni europee erano piuttosto lunghi, in quanto spesso variavano fra i cinque ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] e l'antico persiano (e le lingue derivate) e molte lingue europee antiche e moderne; l'esame comparato di tutte queste lingue conduceva cioè a postulare una protolingua comune (indoeuropeo o arioeuropeo), importata in Europa dall'Asia all'epoca delle ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunita liquida
comunità liquida loc. s.le f. Comunità sociale e politica caratterizzata da una struttura e da un ordinamento variabili, con regole in costante evoluzione. ◆ La «presidenzializzazione» delle democrazie parlamentari, la personalizzazione...