I protestantesimi
Gianni Long
Elementi comuni dei vari protestantesimi storici
Sin dall’età della Riforma il protestantesimo è stato plurale: ogni Chiesa nazionale fu riformata dai re, dai principi [...] tipo evangelicale.
Ma le nuove Chiese protestanti nel Sud nel mondo non sono solo aggregazioni delle comunità formate dalle missioni europee. Esistono anche organizzazioni del tutto originali, come la Chiesa di Gesù Cristo secondo Simone Kimbangu nel ...
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La civiltà greca
Louis Godart
Alla fine del 3° millennio a.C., sull’onda delle grandi migrazioni indo-europee, gruppi di invasori s’insediano nei territori meridionali della Penisola Balcanica. Non [...] con sede a Corinto e con a capo il re macedone. Lo scopo ultimo di questa Lega era di condurre un’impresa comune contro l’impero persiano. Alla morte di Filippo nel 336 a.C., il figlio Alessandro attuò il progetto malgrado alcune difficoltà iniziali ...
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FANTAGUZZI, Giuliano
Pier Giovanni Fabbri
Nacque da Gaspare a Cesena (od. prov. di Forlì) il 1° ag. 1453.
Non è sostenuta da prove documentarie la tradizione locale che lo vorrebbe studente fino al [...] cesenate.
Giunte a noi in un unico codice (Cesena, Bibl. comun. Malatestiana, ms. 164.64), nella prima, che nella tradizione quel volgare in lingua latina per un pubblico europeo (In Caesaris Brixii urbis Caesenae descriptionem adnotationes ...
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La protostoria
Mario Liverani
Il termine e concetto di «protostoria» (cui corrispondono il ted. Frühgeschichte e l’ingl. early history, quest’ultimo di carattere meno tecnico) venne coniato sin dal [...] a informazioni testuali derivanti però da fonti esterne (di comunità contigue o entrate in rapporto) o da tradizioni tradizione, che è molto più forte nello studio delle società europee che nelle altre (in maggior parte riscoperte più di recente), ...
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CASTIGLIA, REGNO DI
DDavid Abulafia
Dal punto di vista della storia politica, gli sviluppi militari e dinastici della Castiglia del primo Duecento hanno poco a che fare con la Germania e la Sicilia [...] Ancora più importante nella storia federiciana fu il rapporto tra la comunità ebraica di Castiglia e l'imperatore, in particolare la figura la vita politica iberica fosse separata dalle generali tendenze europee. La Castiglia fu un mondo a sé, che ...
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GIORDANO, Renato
Fréderic Attal
Nacque a Napoli il 3 marzo 1926 da Vincenzo, chirurgo, e Maria Marchitto.
Cominciò a svolgere attività politica e giornalistica nell'ottobre del 1943, dopo la liberazione [...] tra i due giganti americano e sovietico e che si dovevano, quindi, potenziare le forze militari europee. Il G. fu di conseguenza un sostenitore accanito della Comunitàeuropea di difesa, che tentò di promuovere, tra il 1952 e il 1954, negli ambienti ...
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Le istituzioni sopranazionali
Fabrizio Saccomanni
Si definiscono sopranazionali le istituzioni cui sono conferiti, dagli Stati che ne sono membri, poteri e funzioni che queste possono autonomamente [...] serie di trattati, da quello di Roma del 1957 a quello di Lisbona del 2009, la Comunità economica europea si è ampliata, è divenuta Unione Europea e si è dotata di istituzioni con poteri genuinamente sopranazionali, come la commissione, la corte di ...
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Zingari
Silvia Moretti
Un popolo in giro per il mondo
Zingari è il nome dato ad alcuni popoli apparsi in Europa tra il 14° e il 15° secolo. Originari dell’India, gli Zingari sono nomadi, si spostano [...] . In Europa e negli Stati Uniti esistono da tempo comunità di Zingari che risiedono stabilmente. Il nome con il adesso.
Zingari e gagè
Il conflitto tra Zingari e popolazioni europee si accese subito: la civiltà occidentale dell’epoca si fondava ...
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PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio
Pasquale Palmieri
PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio. – Nacque a Tossicia, in provincia di Teramo, il 7 febbraio 1751 da Odoardo Antonio e da Felicita Mirti. Nel corso dell’infanzia [...] gli abusi baronali ed ecclesiastici. Nella difesa della comunità di Acquaviva, datata 21 ottobre 1779, contro le Davis, Napoli e Napoleone. L’Italia meridionale e le rivoluzioni europee, Soveria Mannelli 2014, p. 143. Utili riferimenti documentari in ...
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CACHERANO D'OSASCO, Ottaviano
Valerio Castronovo
Secondogenito di Giovanni, signore di Osasco e conte di Rocca d'Arazzo, e di Margherita Provana di Leyni (se ne ignora la data di nascita), dopo aver [...] a Torino di due tomi di Consilia (dedicati a sovrani e personaggi autorevoli delle corti europee) che riprendevano sostanzialmente alcuni dei più tipici luoghi comuni della logica politico-dinastica e della ragion di Stato.
Nel marzo 1577 era stato ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunita liquida
comunità liquida loc. s.le f. Comunità sociale e politica caratterizzata da una struttura e da un ordinamento variabili, con regole in costante evoluzione. ◆ La «presidenzializzazione» delle democrazie parlamentari, la personalizzazione...