FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] riscosse ai confini delle città o delle nazioni. Fa così il suo ingresso, soprattutto in Europa e per effetto del Mercato ComuneEuropeo, l'imposta sul valore aggiunto (IVA), che colpisce ogni atto dei consumatori finali di un bene o di un servizio ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] , inclini a prendere misure pro-labor d'intesa col Partito Comunista, pur sempre all'opposizione.
Alcuni caratteri sono comuni ai tre episodi e alle altre esperienze europee di pluralismo organizzato o partecipativo: il coinvolgimento esplicito delle ...
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ASSICURAZIONI
Rudolf Gärtner e Riccardo Ottaviani
Assicurazioni
di Rudolf Gärtner
Considerazioni generali sullo sviluppo storico delle assicurazioni
Origini e continuità del fenomeno assicurativo
Nella [...] statale (v. Kimball, 1960). Del resto, se si volesse scrivere una storia delle assicurazioni nei paesi della ComunitàEuropea, anche in questo caso il tema giuridico del controllo risulterebbe dominante.Che la storia delle assicurazioni di un paese ...
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Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] vita di un paese (v. Sarpellon, 1982). Tenendo conto di questa obiezione, negli anni ottanta la prima commissione della ComunitàEuropea per la lotta contro la povertà ha deciso di utilizzare l'International standard of poverty line quale termine di ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] e la gestione dei terreni, che però restavano spesso di proprietà individuale. Su tutto il settore, che nella Comunità Economica Europea, nel 1985, dava lavoro a oltre 800.000 lavoratori, una notevole influenza aveva esercitato la spinta verso l ...
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Economia internazionale
Giancarlo Gandolfo
Introduzione
Mentre molte discipline economiche 'specialistiche' sono nate e si sono sviluppate in tempi relativamente recenti dal corpo di base della teoria [...] Roma 1990.
Swann, D., The economics of the Common Market, Harmondsworth 1970 (tr. it.: L'economia del Mercato ComuneEuropeo, Bologna 1989).
Tew, B., L'evoluzione del sistema monetario internazionale, Bologna 1989.
Travaglini, V., Appunti di economia ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] con le sue risorse potenziali o reali, e dalla comunità dei suoi abitanti.
Sono così definiti dei soggetti ( franchi contro meno di 10) al commercio marittimo dello stesso Marocco con i paesi europei (v. Miège, 1961, vol. II, pp. 123 e 151). Ciò ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] il Portogallo era stato il primo fra gli Stati europei a insediarsi con possedimenti permanenti in terre d'oltremare , nel Pacifico e nelle Indie Occidentali. I palliativi più comuni furono l'immigrazione con obbligo di lavoro, i contratti forzosi ...
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Materie prime
Alberto Quadrio Curzio
Marco Fortis e Roberto Zoboli
1. Premessa
di Alberto Quadrio Curzio
Le materie prime sono mezzi di produzione e beni di consumo che derivano direttamente dalle [...] mercati internazionali e a un profondo conflitto tra i grandi esportatori tradizionali (Stati Uniti in testa) e la ComunitàEuropea, divenuta esportatore netto per i cereali e i prodotti della zootecnia. Posta tra le principali aree di discussione ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] ogni gilda, oltre a costituire un gruppo di sodali, è una 'comunità alimentare'. Il gild, di cui 'gilda' risulta una latinizzazione già - influenzate direttamente e profondamente dalle teorie sociologiche europee - di Albion W. Small, Arthur F. ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunita liquida
comunità liquida loc. s.le f. Comunità sociale e politica caratterizzata da una struttura e da un ordinamento variabili, con regole in costante evoluzione. ◆ La «presidenzializzazione» delle democrazie parlamentari, la personalizzazione...