Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] al consiglio dei dieci, ma di rivedere anche l'avogaria di comun, cui si muoveva l'addebito di diventare - con la sua -1715), in AA.VV., L'età dei lumi. Studi storici sul Settecento europeo in onore di Franco Venturi, II, Napoli 1985, pp. 742-753 ( ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] Marco Ferro (1), l'autore del Dizionario del diritto comune, e veneto [...] (Venezia 1778-1781), non per niente il governo e sino a che punto. Nutrita la pubblicistica europea in proposito. E presenti in questa autori veneti, autori veneziani ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] (99). L'ardito progetto di Tiepolo fu attuato soltanto nella prima parte: nel novembre del 1733 la Repubblica comunicò alle corti europee l'intenzione di "tutelare con le forze armate i propri domini" e nel gennaio del 1734 ribadì la propria ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] troviamo di fronte a un quadro certo non meno ricco e complesso. Le strutture istituzionali erano comuni a quelle di gran parte delle città europee, riassunte da un lato dalla bottega artigianale, dall'altro dalla presenza di un diffuso lavoro a ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] 1761, Querini, che nel 1758 era stato eletto avogadore di comun, scompare dalla scena politica: di lì a qualche tempo, liberato un certo periodo, un modello per altri stati italiani ed europei.
Vediamo ora, con l'ausilio di molti studi usciti in ...
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Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] perduranti modi di pensare alla proprietà i quali hanno la propria radice in modelli radicati nella storia del diritto comuneeuropeo. Per convenzione si è soliti far riferimento alla concezione germanistica e a quella romanistica, anche se la realtà ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] e persone, le guerre furono un altro motivo fondamentale che spinse molte comunità a trarre il proprio sostentamento dal mare. I viaggi d'oltreoceano europei a partire dall'inizio del Cinquecento ebbero una chiara motivazione politica, come dimostra ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] l'acme nel XIX secolo, per esempio con l'introduzione in Australia del coniglio e in America dello storno europeo e del passero comune. Oggi, con il turismo di massa, nonostante i divieti l'introduzione accidentale di piante e di animali che possono ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] non è assente dalle analisi relative alla società europea dell'alto Medioevo, anzi risulta addirittura al centro figura teorica: il 'popolo di Dio', esemplato sull'antica Israele, la comunità dei credenti cui Dio ha affidato la sua legge, e che ne ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] ovunque la sua presenza. La nascita di questa rete con personale legato centralmente alla monarchia costituì un indirizzo europeocomune, in contrasto con il principio della delegazione di tutte le funzioni pubbliche sulla base del diritto feudale ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunita liquida
comunità liquida loc. s.le f. Comunità sociale e politica caratterizzata da una struttura e da un ordinamento variabili, con regole in costante evoluzione. ◆ La «presidenzializzazione» delle democrazie parlamentari, la personalizzazione...