Shintoismo
Silvio Vita
Introduzione
Il termine 'shintoismo' è stato diffuso nel secolo scorso dai primi interpreti moderni della cultura giapponese che lo utilizzarono per indicare il complesso delle [...] Alla fine i partecipanti consumano il cibo in un banchetto comune con il quale termina il periodo in cui vigono le divinità furono ben presto provvisti di strutture stabili. Nelle lingue europee li si chiama 'santuari' (jinja), per distinguerli in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] : descrivere (o piuttosto poter descrivere) una comunità di cristiani, uniti nella religione e nella bohemica” di Pio II e la storiografia ceca, in Pio II umanista europeo, Atti del XVII Convegno internazionale, Chianciano-Pienza (18-21 luglio 2005), ...
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Carne
Cecilia Pennacini e Anna Maria Paolucci
Il termine carne, che viene dal latino caro-carnis, a sua volta derivato dal greco χείρω, "taglio", ha diverse accezioni. Se in generale designa la parte [...] di produzione industriale di bacon e insaccati, e nei paesi dell'Est europeo, dove questo tipo di carne raggiunge il 60-70% dei consumi di e soprattutto il maiale salato, erano la fonte più comune di carne nelle mense contadine: le carni fresche erano ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] Dieta, Adriano VI, al quale lo legava una comunità di interessi, soprattutto per quel che riguardava la riforma , e lasciò cadere anche il suo proposito di ritirarsi dalla politica europea. Quando tornò a Vienna, il 20 marzo 1535, aveva ottenuto ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] (1887) in Belgio. Intanto, sull'onda dell'emigrazione europea e in risposta alla domanda sociale e politica d'istruzione, ; a Torino, l'Arch. di Stato e l'Arch. stor. del Comune; a Stresa, l'Arch. stor. dell'Istituto di carità; archivi salesiani di ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] II e suo segretario, e quindi si inserì presto nel grande gioco della politica europea. Negli anni delle guerre pontificie per il recupero del dominio diretto di comunità e province su cui si concentrava l'interesse delle potenze francese, spagnola e ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] Tabacchi, Tra riforma e crisi: il "buon governo" delle Comunità dello Stato della Chiesa durante il pontificato di Clemente XI, La corte di Roma tra Cinque e Seicento, "teatro" della politica europea, a cura di G. Signorotto - M.A. Visceglia, Roma ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] espulsione dalla Provenza. In Inghilterra, l’altra grande monarchia nazionale europea, gli e. erano stati espulsi già nel 1290. Nell’impero conversa, cioè marrani, furono chiamati a formare una comunità e a dar vita al porto franco di Livorno. ...
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Rito
Enrico Comba
Il termine rito definisce l'azione o il comportamento formalizzato e simbolico, fissato dalla tradizione, occasionale o periodico, che in genere costituisce parte di un culto o di [...] e protestante) e nel campo della giurisprudenza europea. Non è quindi ingiustificato domandarsi fino a che si intenda con questo termine e se esista una qualche componente comune a tutti i comportamenti rituali. Una difficoltà di base consiste nel ...
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ALENIS (Aleni), Giulio (in cinese Ai Ju-lüeh ssu-chi)
Pietro Pirri
Nacque di nobile famiglia a Brescia nel 1582. Entrato in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara il 10 nov. 1600, studiò filosofia [...] , con particolare predilezione, il territorio. Una mirabile comunità, forse la più bella di tutta la Cina, 1877. Pochi hanno contribuito tanto quanto l'A. a volgarizzare la cultura europea in Oriente. Nella Storia di Ming, sull'attività dell'A. e ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunita liquida
comunità liquida loc. s.le f. Comunità sociale e politica caratterizzata da una struttura e da un ordinamento variabili, con regole in costante evoluzione. ◆ La «presidenzializzazione» delle democrazie parlamentari, la personalizzazione...