(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] ).
Comunque, per quanto si vada manifestando una crescente comunità d'interessi e di problemi fra i vari paesi, anche al latino medievale ha dato e dà il Lessico intellettuale europeo diretto da T. Gregory (con studi lessicografici, tra gli altri ...
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La d. nasce nel 19° secolo con ritardo rispetto alla linguistica tout court, e non soltanto perché ne forma un sottoinsieme ancillare, dedito all'indagine sulle varietà (di frequente segnate da inferiorità [...] e Schlegel) da affermare che l'Italia era "l'unico paese europeo i cui diversi dialetti vantavano ognuno un proprio ''genio'' indipendente" in quanto implicava una fase essenziale di variazioni nella comunità, di scelta poi da parte dei parlanti, e, ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] un termine tecnico, usato soltanto da iniziati. Essa figura nel vocabolario comune dell'italiano, così come i suoi equivalenti etimologici figurano in quello di altre lingue europee, cioè in quel nucleo di circa cinquanta o sessantamila vocaboli di ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] der Waerden adotta su basi euristiche l'ipotesi di una 'origine comune'; vale la pena di citare per esteso il brano in guaine' che ricordano quelle delle cipolle è meno nocivo del mito europeo in base al quale l'uomo è costituito da un corpo e ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] dal XII secolo e specialmente dal XIII, con lo sviluppo dei comuni toscani.
Da un muro della catacomba di Commodilla a Roma, ai più ampiamente in italiano, l’italiano si afferma come lingua europea del canto (➔ musica e lingua), in particolare a ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] , il grado di esattezza richiesto quando si parla di una lingua europea non è lo stesso che vale per una lingua asiatica, o ‘esotiche’ all’italiano di contatto: scelte e strategie comunicative all’interno del mercato dell’Esquilino (Roma), in ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] della scrittura a fini epistolari e quindi come strumento di comunicazione a distanza. Per quanto concerne i testi della cultura alta in Corea e in Giappone. Diversa è la situazione europea, in cui la scrittura alfabetica in volgare divenne dominante ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] in Italia furono fondate le prime università, studenti e studiosi europei vennero a studiare a Bologna, Padova e poi in altri Europa sulle ali del canto e della musica un pubblico comune di spettatori, e anche di ascoltatori della nostra lingua ( ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] del D. intervennero i nomi della allora giovane linguistica europea (J. Kurylowicz, L. Hjelmslev, E. Benveniste, . Dicendo "italico" in questo secondo senso, dò una definizione comune a quella massa di tradizioni indeuropee che dall'Oglio all'Adige o ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] nel corso del Duecento e del Trecento, l'unica e comune scrittura d'apparato di tutta l'Europa occidentale e fu suoi manufatti originali poi imitati, si trova trasferito in ambito europeo cristiano: Francia, Germania, Inghilterra, Italia, oltre la ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunita liquida
comunità liquida loc. s.le f. Comunità sociale e politica caratterizzata da una struttura e da un ordinamento variabili, con regole in costante evoluzione. ◆ La «presidenzializzazione» delle democrazie parlamentari, la personalizzazione...