CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] di Giulio, anche le questioni più gravi della politica europea. Dopo la conclusione della vicenda elettorale, Carlo V gli il concilio e a recarsi in Spagna per discutere di comune accordo i problemi della Cristianità. La proposta di convocazione del ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] , ma non quella cattolica romana; scopo principale di tale Conferenza è di affrontare i problemi comuni che si presentano alle varie Chiese europee.
Accanto al Consiglio ecumenico delle Chiese - che ammette un'ampia gamma di opinioni teologiche e ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] confermato il 7 marzo 1772) che sottraeva la comunità ebraica romana alla giurisdizione della Inquisizione, risalente al , XCVI (1974), pp. 287-299. Per i rapporti con gli Stati europei: col Portogallo, S. J. Miller, Portugal and Rome c. 1748-1830 ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] giorni festivi, attuata gradualmente in Italia e in vari paesi europei tra il 1748 e il 1754; con una enciclica ai propensione del pontefice per la liturgia e i riti delle comunità orientali: durante il suo pontificato sorgerà il patriarcato degli ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] durevole la sensibilità e gli interessi delle comunità religiose. Nel marzo 1649 istituì una congregazione V. Signorotto, Lo "squadrone volante". I cardinali "liberi" e la politica europea nella seconda metà del XVII secolo, ibid., pp. 93-137; G. ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] discussioni, l'urgenza dei problemi politici sul turbato scacchiere europeo indusse la S. Sede a nominare, il 23 dic di Parma e Modena contro il pontefice, e il ritardo della comunicazione alla S. Sede (11 genn. 1660) sanzionarono quella decadenza ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] , Milano 1994, ad indicem; A. De Benedictis, Repubblica per contratto. Bologna: una città europea nello Stato della Chiesa, Bologna 1995, pp. 164-193; A. Vasina, Chiesa e comunità dei fedeli nella diocesi di Bologna dal XII al XV secolo, in Storia ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] militare e imperiale dell’Unione Sovietica, l’istituzione delle repubbliche popolari nei paesi dell’Est europeo e il consenso raccolto dai partiti comunisti in Occidente, prospettò una situazione che andava al di là degli allarmi già espressi dalla ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] di Francia. Alla fine il fiscalismo si aggravò. I servizi comuni pagati dai prelati nominati dal papa raggiunsero una cifra più elevata C. VI ha fissato ad Avignone questa tappa dell'arte europea.
La direzione della Chiesa non era però del tutto ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] . Un capitolo completamente nuovo affidava alle comunità l'elezione deicustodi e dei guardiani, che la sua opera non modificò né lo Stato della Chiesa né il corso della politica europea.
Fonti e Bibl.: Per una bibliogr. completa si rinvia a G. Mollat, ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunita liquida
comunità liquida loc. s.le f. Comunità sociale e politica caratterizzata da una struttura e da un ordinamento variabili, con regole in costante evoluzione. ◆ La «presidenzializzazione» delle democrazie parlamentari, la personalizzazione...