BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] e fermenti innovatori che investivano la psichiatria europea proprio in quegli anni e che davano 13), nella quale mise in guardia contro il rischio che la stessa comunità terapeutica, nata come esigenza di rinnovamento e di rottura, si traducesse ...
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CARPITELLA, Diego
Giovanni Giuriati
Nacque a Reggio di Calabria il 12 giugno 1924. Il padre, Salvatore, era colonnello dell’esercito; la madre, Rosa, maestra elementare, era nata a Pantelleria, dove [...] studio che si era sviluppata soprattutto nell’Est europeo, Béla Bartók e Constantin Brăiloiu in testa. casuale bensì «frutto di una cristallizzazione formale accettata ed acquisita dalla comunità» (D. Carpitella, I modi di esecuzione, in D. ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] 1412 il conte di Savoia riuscì ad avere la dedizione delle comunità di Val d'Ossola, sperando in tal modo di stringere i 105-120, 189-206, 278-299; F. Cognasso, I Savoia nella politica europea, Milano 1941, pp. 28 ss.; G. Mollat, La légation d'Amédée ...
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OMODEO, Adolfo
Girolamo Imbruglia
OMODEO, Adolfo. – Nacque il 18 agosto 1889 a Palermo, da Guido Omodeo Salé, ingegnere lombardo impiegato al Genio civile, che adottò una forma ristretta del cognome, [...] cristianesimo. Era ormai passato all’opposizione e alla comunanza di lavoro con Croce.
«Ho piacere – scomparsa. Se nel XIX secolo vide «l’irrompere del moderno uomo europeo, laico, libero e liberale» (Trentacinque anni di lavoro storico, 1945 ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] con la congeniale Elisabetta Caminer segnò... l'inizio di una comunità d'affetti e d'intenti che resistette per vent'anni al ampia e articolata diventava l'influenza del mondo culturale europeo e più organico e continuo l'intervento dei collaboratori ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] di Bologna. Nel 1957 fondò, con altri, la Società europea di sociologia rurale. Fu altresì tra i soci fondatori della 2004. A Bologna Achille Ardigò affrontò confronti difficili con i comunisti e con gli intellettuali de Il Mulino, con la sua ...
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CODIGNOLA, Ernesto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Genova, primo di otto figli, il 23 giugno 1885 dal ragionier Dalmiro, di origine bresciana, e da Maria Molfino, di famiglia genovese. Seguì il normale curricolo [...] salvamento la Francia dal pantano del Direttorio e riaffermarne la funzione europea" (p. 297).
Considerazione che può servire a spiegare l' di continuo. La scuola deve essere impostata come una comunità di vita e di lavoro nella quale la formazione ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] , S. Larco e G. Terragni. Tra loro maturò un affiatamento che derivava dalla comune ricerca di idee nuove e dal desiderio di seguire la strada aperta dai maestri europei e dal loro appello per un'architettura razionale e allo stesso tempo funzionale ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] II e suo segretario, e quindi si inserì presto nel grande gioco della politica europea. Negli anni delle guerre pontificie per il recupero del dominio diretto di comunità e province su cui si concentrava l'interesse delle potenze francese, spagnola e ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] esibì in occasione di commemorazioni civili e anche per la comunità ebraica cui restò legato nonostante il suo ateismo. La tonalità recò fino in Sudamerica per partecipare alla coproduzione europea della miniserie TV Nostromo di Alastair Red.
Il ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunita liquida
comunità liquida loc. s.le f. Comunità sociale e politica caratterizzata da una struttura e da un ordinamento variabili, con regole in costante evoluzione. ◆ La «presidenzializzazione» delle democrazie parlamentari, la personalizzazione...