Guerra
Virgilio Ilari
La g. viene generalmente definita come un 'conflitto armato tra Stati', contrapposto alla pace e caratterizzato dall'uso effettivo della forza militare. Tale definizione è però [...] coscrizione obbligatoria e alla capacità di mobilitazione. Limitata, sotto la retorica della 'difesaeuropea', nella sua capacità di decidere e condurre interventi, l'Europa rischia di subire il nuovo sistema di sicurezza determinato dalle iniziative ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] con. ragioni didifesa nazionale. Il risultato fu che tra il 1928 e il 1932 il tenore di vita medio europeo, sarebbe intervenuta ogniqualvolta gli sviluppi in corso in uno qualsiasi di questi paesi avessero minacciato di rovesciare il regime comunista ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] comune, se si pensa che, accanto alla Cina e al Nordvietnam (socialisti), stavano le Filippine, il Pākistan, l'Irān e l'‛Irāq, vincolati a patti didifesa per omissione, gli imperi coloniali dei paesi europei.
Dopo Bandung l'offensiva contro il ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] sue mani passarono invece le comunicazioni e i rapporti coi cugini . Il 20 settembre Roma, priva didifese, venne percorsa dagli uomini del Colonna delle più importanti biblioteche europee; nel testo è citata la raccolta di documenti fatta a Ferrara ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] interesse nella rigida difesa dell'immunità ecclesiastica posta Archivi della comunità israelitica di Roma, il testo italiano apparve, a c. di J. pp. 287-299. Per i rapporti con gli Stati europei: col Portogallo, S. J. Miller, Portugal and Rome ...
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Federalismo
Sofia Ventura
di Sofia Ventura
Federalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura dei sistemi federali. a) Confederazione, Stato federale, federalismo come processo. b) Il modello del governo [...] sulla scena internazionale attraverso l'attuazione di una Politica Estera e di Sicurezza Comune (PESC) e, in prospettiva, di una difesacomune; l'istituzione di una cittadinanza europea; lo sviluppo di una stretta cooperazione nel settore della ...
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Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] modello dei contemporanei nazionalismi europei: esso è innanzi A questo comune obiettivo corrisponde una pluralità di modelli e di tattiche, di un'identità musulmana didifesa, il tablīç ha saputo dare una risposta allo smarrimento di molti credenti di ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] popoli europei? Con comunista dell'URSS arricchì il quadro negoziale con un piano di disarmo destinato a permettere nell'arco di quindici anni la totale eliminazione delle armi nucleari purché gli Stati Uniti rinunciassero ai loro progetti didifesa ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] parte dei nascenti Stati nazionali europei (P.E. Schramm e di fatto dell'autorità imperiale (in materia, fra l'altro, didifesa e di approvvigionamento della città di che è, con un'espressione divenuta di uso comune, il papato in balia delle fazioni ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] conciliare con l'universalismo romano e con il ruolo di padre comune che il papa s'era ascritto. A metà marzo , una città europea nello Stato della Chiesa, Bologna 1995, ad indicem. Per la peste del 1630 cfr. F. Garofalo, La difesadi Roma e dello ...
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esercito europeo
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ Al vertice informale dei 15 ministri della Difesa Ue (più i 10 dei Paesi che si apprestano a entrare nell’Unione) la questione del Comando o dei Comandi...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...