Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] si aggiunse presto la nuova "fiducia nella ragione comune o universale", tanto che "la razionalità", su cui puntava il cartesianismo, "divenne la caratteristica di tutta la cultura" europea. Lo juris fundamentum fu posto nella ratio (Mastellone ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] tratto caratteristico delle società europee, in un lunghissimo arco di tempo (che dal di un pluralismo accentuato (di una fitta rete dicomunità, di resistenza ai mutamenti: tentativi riconducibili (con una qualche semplificazione) all’auto-difesa ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] europea, mostrano con evidenza la sua progressiva presa di distanza dalle coordinate culturali del partito socialista.
Di 1912, il settimanale La Difesa delle lavoratrici, di cui fu redattrice e corsivista politici e dicomunicazione la scavalcarono ...
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Sudan, Repubblica del
Stato dell’Africa nordorientale. Regione di espansione degli antichi faraoni (➔ Nubia; Kush), il cristianesimo vi si radicò profondamente nel sec. 6° grazie alla predicazione di [...] europea, iniziata già da qualche anno con viaggi ed esplorazioni di singoli o di al-Ghazal (apr. 1884). Conquistata Khartum, invano difesa da C.G. Gordon (genn. 1885), il locale partito comunista, che rifiutò di sciogliersi e cercò di prendere il ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] presidente della Provincia, emergono con forza due linee guida: la difesa e la valorizzazione delle autonomie locali e l'inserimento di Torino e del Piemonte in una rete dicomunicazionieuropee.
Sotto il primo aspetto, il G. si batté con energia ...
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PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] aveva coinvolto la comunità dell’esilio, attivandola in una dolente, ma orgogliosa difesa culturale, prima attività di commissario pontificio nel Veneto e di inviato a Parigi della Repubblica Romana); S. Gherardi, Necrologio, in Rivista Europea, marzo ...
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PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto
Manfredi Alberti
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 21 ottobre 1790 dal conte Giuseppe Antonio e dalla nobile Innocenza Gabriella [...] di giurisprudenza, Il Subalpino, i milanesi Annali universali di statistica, le Letture di famiglia e la Rivista europea costruzione di un sistema dicomunicazione in grado di sviluppare il , esprimendo una difesa del principio di libertà e dell ...
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Franco Bruni
I tecnici: una terza via tra partiti e antipolitica
Il governo Monti nasce in uno scenario internazionale che vede ridursi ovunque la credibilità della politica, incapace di rappresentare [...] compito nel comunedi Parma.
■ Giustizia - Paola Severino Di Benedetto (n. Napoli, 1948). Vicerettore della LUISS ‘Guido Carli’ di Roma dal 2006. Ha fatto parte della redazione dell’Enciclopedia giuridica Treccani.
■ Difesa - Giampaolo Di Paola ...
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Il parlamento dal modello inglese alla realtà odierna
Augusto Barbera
Solo richiamandosi alla storia del Parlamento inglese è possibile cogliere i tratti dei moderni parlamenti. Mentre in altri Paesi [...] fra i giudici comuni e i tribunali costituzionali (nazionali, europei, internazionali) e sempre meno dai legislatori, così offuscando la «soggettività politica» delle istituzioni parlamentari.
Nonostante i segni di crisi, ulteriormente alimentati ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Unico figlio maschio di Cesare, signore di Guastalla, duca di Ariano, principe di Molfetta e conte di Giovinazzo, e di Camilla Borromeo, sorella di s. Carlo, nacque [...] Comunitàdi Guastalla poté inoltre riscattare presso il duca di Mantova le artiglierie già impegnate dal padre Cesare, completando così con esse la difesa della città, che volle poi dotare di ducale di Mantova. La lotta, inserita nella guerra europea ...
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esercito europeo
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ Al vertice informale dei 15 ministri della Difesa Ue (più i 10 dei Paesi che si apprestano a entrare nell’Unione) la questione del Comando o dei Comandi...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...