Statuto
di Ornella Ferrajolo
La moderna comunità internazionale ha riconosciuto fin dalle proprie origini - convenzionalmente risalenti alla Pace di Vestfalia del 1648 - l'esistenza di crimini internazionali [...] il principio di non impunità dei crimini (tale, al riguardo, la posizione comune degli Stati membri dell'Unione europea, 2003/ didifesa essere prevalentemente affidato a chi, pur tenuto a "stabilire la verità", esercita essenzialmente la funzione di ...
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Parte introduttiva
di Costante De Simone
Alle tradizionali forme di n. si sono aggiunte, per estensione, quella terrestre automobilistica e anche più semplicemente pedonale ed escursionistica, grazie [...] di movimento dei cittadini dell'Unione Europea. Per quanto concerne poi le esigenze nazionali didifesa e sicurezza, è stato convenuto diComunitàeuropea, provvedendo alla separazione dell'attività di vigilanza da quella di fornitura dei servizi di ...
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Servizi segreti
Giuseppe De Lutiis
I s. s., o servizi di informazione e sicurezza, sono organismi militari o civili che svolgono attività di spionaggio, controspionaggio e più in generale raccolta di [...] le comunicazionidi interesse per la sicurezza degli Stati Uniti. Nel 1961 fu creata la Defense Intelligence Agency (DIA), un s. s. militare, alle dipendenze del Department of Defense, principale interlocutore del Segretario alla difesa (Secretary ...
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STABILIMENTO
Adolfo MARESCA
. Diritto internazionale. - Inteso in senso stretto s. è il fatto della fissazione, da parte di un individuo, o di un complesso di individui, della propria dimora e con essa [...] , per la istituzione della Comunità Economica Europea; il progetto di articoli elaborato presso l'OECE in Parigi (marzo-luglio 1958) per disciplinare il diritto di stabilimento in una zona europeadi libero scambio. Le convenzioni di s. - soprattutto ...
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Socialismo
Iring Fetscher
sommario: 1. I limiti dello Stato sociale e la critica neoconservatrice: nuove sfide per il socialismo democratico. 2. Socialismo e ‛nuovi movimenti sociali'. 3. Obiettivi [...] bellico in grado di combinare, sia a Est che a Ovest, ‟la capacità didifesa con l'incapacità strutturale di attacco" (ibid., per il coordinamento nazionale, insiste sulla necessità di una comune linea europea in tre settori: politica della pace, ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] ai conflitti, è richiamo ai valori comuni della civiltà europea e cristiana, laddove, nella lotta antiturca civili" e in sede didifesa dei "rei"), a sua volta preceduta da Marcantonio Tirabosco col Ristretto di prattica criminale che serve per ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] di incrinare il senso gelosamente orgoglioso didifesa del proprio passato - secondo l'autore del suo medaglione biografico il Valier, che era allora avogadore dicomun . Studi storici sul Settecento europeo in onore di Franco Venturi, II, Napoli ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] temi attorno ai quali l'opinione pubblica europea si scalda e si divide. Ma didifesa. Non che Gozzi ne faccia cenno, ma è supponibile sappia della stampa lagunare di il cuore antico, è ricca di secoli dicomunicazione, lievita pel fraseggio del ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] novembre del 1733 la Repubblica comunicò alle corti europee l'intenzione di "tutelare con le forze armate Cf. Susanna Grillo, Venezia le difese a mare. Profilo architettonico delle opere didifesa idraulica nei litorali di Venezia, Venezia 1989.
34. ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] creò suo vicario. L'apparato didifesa veneziano era estremamente modesto. Colloredo, i da Maniago) e i comunidi Udine, Venzone, Sacile e Maniago (cui Cusin, Il confine orientale d'Italia nella politica europea del XIV e XV secolo, Trieste 19772, p ...
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esercito europeo
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ Al vertice informale dei 15 ministri della Difesa Ue (più i 10 dei Paesi che si apprestano a entrare nell’Unione) la questione del Comando o dei Comandi...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...