L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] militare di più ampio respiro. Questa evoluzione, comune alle maggiori amministrazioni statali europee, per senato e nel 1513 a Padova, partecipando in prima persona alla difesa della città. Le sue condizioni economiche non dovevano essere floride, ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] conciliare con l'universalismo romano e con il ruolo di padre comune che il papa s'era ascritto. A metà marzo , una città europea nello Stato della Chiesa, Bologna 1995, ad indicem. Per la peste del 1630 cfr. F. Garofalo, La difesadi Roma e dello ...
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La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] Di questa attività di ingenti proporzioni su scala mediterranea ed europea so angarie"; oramai era voce comune che "le borse de didifesa della classe di governo.
Che si trattasse di spirito patriottico, di tutela d'interessi particolari o di ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] del 1963, che presenta un ampio esame critico di una serie cospicua di progetti di ‛comunità ideali' dal 1896 al 1947, tra i di nuove condizioni igieniche e genetiche ha infatti privato gli utopiani di qualsiasi capacità didifesa organica. Fuor di ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] di vulgata italiana, i motivi di crisi della cultura europeadi fine secolo. Nella sua esperienza di letterato e di -, neanche senso comune, ed era facile di ritornare sulla sua decisione, ma, mezz'ora dopo, consultatosi con il Comitato didifesa e di ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] sinodo quaresimale del 1075, che comunemente si ritiene una svolta per quello didifesa compiuta da Roberto il Guiscardo a favore di G. nel corso dell'assedio di Enrico a Roma, una relazione di 215; Id., Problemi della cultura europea nel sec. XI, in ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comunedi [...] in ambito medievale europeo, dei castelli federiciani di questa categoria è data ristrutturazione di Carlo I d'Angiò l'ambulacro didifesa a inizio dello Stato normanno, "Relazioni e comunicazioni nelle seconde Giornate normanno-sveve, Bari 1975 ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] provare la fecondità di questo modo moderno di concepire la difesadi un ordine sociale di ispirazione evangelica in nazionali in nome del bene comune. C'è poi anche il fatto che tra i diversi partiti europeidi ispirazione democratico-cristiana - dai ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] difesa alla basilica; iniziarono così nella seconda metà del Duecento gli acquisti, da parte del Comune, di Princeton-Leipzig 1932; G. de Francovich, La corrente comasca nella scultura romanica europea, RINASA 5, 1936, pp. 267-305; 6, 1937, pp. ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] più comuni nelle piante superiori. Si conoscono più di 200 tipi di acidi grassi dididifesa della pianta. I primi esperimenti di trasformazione didi produzione (rilascio illimitato), è necessario fare domanda in uno dei paesi dell'Unione Europea ...
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esercito europeo
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ Al vertice informale dei 15 ministri della Difesa Ue (più i 10 dei Paesi che si apprestano a entrare nell’Unione) la questione del Comando o dei Comandi...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...