CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] ed istituzioni nei principali paesi europei, soprattutto in Francia ed degli esattori, e propose misure per migliorare l'economia.
Dal 27 nov. 1826 ministro senza portafogli effettiva l'autonomia di province e comuni, a concedere una limitata libertà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Per una storia della scienza in Italia: realtà nazionale e slancio cosmopolitico
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Diversamente dalla storia della letteratura, fenomeno storico che ha nella lingua [...] costruzione di un nuovo Stato moderno in un mutato contesto europeo e mondiale; e si connota non solo come partecipazione e della potenza economica e bellica, e decisioni di ispirazione ideologica scavano profondi solchi nella comunità scientifica, e ...
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L’università
Roberto Moscati
«L’università è la sola istituzione presente in tutti gli Stati europei con i medesimi obiettivi, simili strutture e una comune cultura. Essa rappresenta una comunità intellettuale [...] ricerca internazionali e di accordi di formazione in comune fra diversi atenei. La dimensione internazionale caratterizza un Dove vanno le università europee, a cura di R. Moscati, M. Regini, M. Rostan, 2010).
L’economia acquista dunque una rilevanza ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] messi in pericolo, con quelli delle altre comunitàeuropee, dalla grave situazione finanziaria della Reggenza. Risolti del progetto Roudaire, almeno sotto il profilo della convenienza economica. Ne riferì poi C. Correnti al congresso geografico di ...
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La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] nazionali entro nuove strutture politiche ed economiche di dimensioni europee, attraverso forme più o meno accentuate di federalismo.
Con questo spirito furono gettate le basi per la costruzione di una comunitàeuropea che, nell’intento dei suoi ...
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Sudan, Repubblica del
Stato dell’Africa nordorientale. Regione di espansione degli antichi faraoni (➔ Nubia; Kush), il cristianesimo vi si radicò profondamente nel sec. 6° grazie alla predicazione di [...] si fece più marcato; la penetrazione europea, iniziata già da qualche anno con l’Egitto, progredì maggiormente sul piano economico, mentre il Sud, ove operavano le con la resistenza del locale partito comunista, che rifiutò di sciogliersi e cercò ...
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Stati Uniti d'America, storia degli
Francesco Tuccari
La superpotenza del mondo
Nati nel 1776 da una rivoluzione contro il dominio coloniale britannico, gli Stati Uniti, con la loro Costituzione federale [...] , travolgendo e disintegrando le comunità degli Indiani d’America (pellirosse anticipo rispetto ad analoghi sviluppi europei, di un sistema democratico basato nostri giorni; diede un enorme potere economico e sociale alle grandi aristocrazie degli ...
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Gli ebrei nella diaspora
Anna Foa
Di origine greca, il termine «diaspora», «dispersione», è entrato nell’uso nel secolo scorso a definire la dispersione del popolo ebraico, in particolare quella avvenuta [...] resta la comunità marrana più studiata dagli storici (Y. Kaplan) sia per la sua importanza economica e politica A. Foa).
La seconda metà del sec. 20° è per la diaspora europea, schiacciata da quella americana e da Israele, un periodo di crisi, in cui ...
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Le invasioni barbariche
Paolo Delogu
Con la nozione di invasioni barbariche si designa l’ingresso di popoli provenienti dalla Germania e dall’Europa centro-orientale all’interno dei territori dell’impero [...] dal limes nel cuore del continente europeo, ponendo fine alla gravitazione economica e culturale verso il bacino del a una critica serrata la stessa idea di una germanicità comune alle popolazioni barbariche, constatando che i loro caratteri culturali ...
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PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto
Manfredi Alberti
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 21 ottobre 1790 dal conte Giuseppe Antonio e dalla nobile Innocenza Gabriella [...] i suoi interlocutori anche a livello europeo, come Louis-Auguste Blanqui, Louis- costruzione di un sistema di comunicazione in grado di sviluppare il difendere il non intervento dello Stato nell’economia e, in particolare, nel settore ferroviario ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...