I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] specie di cucina economica e democratica dello 1969, pp. 23-24.
35 C. Bo, La cultura europea in Firenze negli anni ’30 [1969], ora in Id., nell’Università statale di Roma nel ’900, in La comunità cristiana di Roma, a cura di M. Belardinelli, ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] brevi38. Quando nel 1609 la comunità di Este chiese a Roma investiti di una «potestà economica», un potere di correzione rapida fortuna di Machiavelli in G. Procacci, Machiavelli nella cultura europea dell’età moderna, Bari 1995.
23 T. Campanella, ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] l'ingestione rappresentano modi palesi e assai comuni di trasferire una determinata proprietà da un Al primo impatto con gli Europei i Papua probabilmente erano convinti potere politico o alle risorse economiche. Le funzioni sociali della conoscenza ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] di arretratezza culturale ed economica degli Stati pontifici. La , magari in occasione di una guerra europea, sopravviverà fino ai tempi di Leone La Mendola 1971), 2 voll., Milano 1973: II, Comunicazioni, pp. 65-128.
6 Giovanni Miccoli ha evidenziato ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] che dominava ormai nel protestantesimo europeo avrebbero potuto essere segnate per nel suo insieme, di uno strumento non comune per l’epoca) e biblicismo di massa le due iniziative. Ma la dipendenza economica e organizzativa da Inghilterra e America ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] si considerassero al tempo stesso europei, identificandosi quindi con una comunità più ampia che includa fa imperava una fede ottimistica nel progresso e nello sviluppo economico come panacee capaci di estirpare la conflittualità etnica una volta ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] dei beni materiali, la produzione e lo scambio, l’attività economica pubblica, la vita internazionale). La sua edizione si esaurì in in piena disputa sulla ratifica del trattato istitutivo della Comunitàeuropea di difesa (9 aprile 1954), il terzo si ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] ) gravemente lesivi per la vita economica dei gruppi ebraici a tutto vantaggio al cardinal nipote le comuni frequentazioni avute in passato la libertà d'Italia, con documenti diplomatici inediti, "Rivista Europea", 8, 1877, pp. 219-47.
G. Duruy, Le ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] e di opposizione. LaRestaurazione operata dai governi europei nel 1814-1815 era giudicata insufficiente a ricomporre di ogni professione e gruppo economico nei confronti degli altri, in vista del «bene comune», ma con una declinazione programmatica ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] ed economiche, nella pienezza del loro sviluppo gerarchico, cooperano proporzionalmente al bene comune, rifluendo , passa di moda. Sia in Italia che nel resto dei paesi europei la nascita di un proletariato sempre più forte e consapevole dei suoi ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...