Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economiaeuropee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] come forma della modernizzazione economicaeuropea, in Prestare ai poveri. Il credito su pegno e i Monti di Pietà in area mediterranea (secoli XV-XIX), a cura di P. Avallone, Roma 2007, pp. 17-30.
S. Zamagni, L’economia del bene comune, Roma 2007.
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] la vita cittadina (Barbieri 1940). Nella fitta rete europea e mediterranea delle relazioni commerciali di Firenze, e che organizzasse una grande comunitàeconomica. La mancata unificazione impedì di passare dall’impegno civico nei Comuni a un senso ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] alla classe dirigente del suo Paese nonché un'educazione non comune per ricchezza di stimoli.
Nel 1926 il M. si Cattani, fu l'estensore del memorandum italiano per l'integrazione economicaeuropea, il cosiddetto Piano Pella. Fra la fine del 1950 ...
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CAROSIO, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque a d Arona (Novara) il 6 genn. 1876 da Angelo e da Rosa Bertone. Le buone condizioni economiche della famiglia gli consentirono di studiare al politecnico federale [...] mercato sempre crescente per sé e per le due società elettromeccaniche europee.
Nel 1911 il C. abbandonò il lavoro di rappresentanza per contatti economici nei più diversi ambienti, argentini ed esteri. Appoggiandosi alla comunitàeconomica locale ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] la vita nel mondo, all’interno della comunità e dei suoi ordinamenti, costituisce lo scopo collega (attraverso la diffusione europea dell’Umanesimo e il seconda narra le vicende politiche (o politico-economiche) che hanno il loro centro nell’azione ...
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Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] in quest'epoca lo studio sistematico e l'approfondimento dell'economia politica classica inglese e, in particolare, dell'opera di al comunismo. Testimone negli ultimi anni della sua vita della nascita dei primi partiti socialdemocratici europei, ...
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Economista e uomo politico francese (n. Parigi 1925 - m. 2023). Entrato nel 1945 alla Banca di Francia, tra il 1950 e il 1962 ha fatto parte dello staff del direttore generale per i servizi relativi ai [...] (1981-83) e in seguito ministro per l'Economia, la Finanza e il Budget (1983-84). Dal 1985 al 1994 è stato presidente della Commissione delle comunitàeuropee, divenuta nel 1993 Commissione europea. Nel 1988 è stato nominato presidente di un comitato ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] persone e mezzi in vista dell’esercizio in comune di un’attività economica, allo scopo di dividerne gli utili (art. rappresentato dalle quote dei soci; la s. cooperativa europea può essere costituita da almeno cinque persone fisiche residenti ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] del l., inteso come mezzo di comunicazione della cultura scritta a prescindere da quale
Dal 12° sec., con la rinascita economica, il laicizzarsi della cultura e il fiorire dell’università di Leida che ebbero fama europea; a loro si devono inoltre le ...
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Rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due o più cose, fatti, concetti.
Esposizione, orale o scritta, con cui si danno informazioni intorno allo stato di una questione, ai risultati [...] Stati sono suscettibili di assumere (politica, economica, militare, culturale ecc.). Le r. trattati in materia di politica estera e di sicurezza comune (art. 11 TUE e s.) e in ha competenza esclusiva. L’Unione Europea ha una più generale competenza a ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...